Palestra delle Idee

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14.2.07

Poesia di San Valentino che ci giunge dall'Eternità


La Vita che non muore ha origine nel Cuore di Dio ... un Entità che ama ... che ci ama. Voglio dedicare a tutti gli innamorati della Vita , anche a quelli che non hanno, oppure hanno perso la speranza di una Luce di Misericordia , una Poesia di un innamorato tutto speciale, Colui che ispirò San Valentino ad intraprendere l'Avventura dell' Amore che gli cambiò la vita. Si innamorò di quel Dio che sentiva essere pazzo d'Amore per lui, per tutti gli esseri umani. E' Dio l'innamorato per antonomasia e una delle espressioni poetiche più belle della Bibbia in cui si può intravedere nelle parole di un uomo innamorato della propria amata, una lettera d'amore di un dio, Eterna Calamita , innamorato delle sue creature: è il Cantico dei Cantici , da cui ho estrapolato un brano poetico per Voi, spero che Vi sia gradito:

... Andiamo,
amica mia,
mia bella,
vieni.
E' finito l'inverno,
sono terminate le piogge.
Già spuntano i fiori nei campi,
la stagione del canto ritorna.
I fichi già danno i primi frutti,
le viti sono in fiore
e mandano il loro profumo.
Andiamo,
amica mia, mia bella,
vieni.
Colomba mia,
nascosta nelle fessure delle rocce,
in nascondigli segreti,
fammi vedere il tuo viso,
fammi ascoltare la tua voce;
perchè la tua voce è soave,
il tuo viso è grazioso.

2 Commenti:

Alle 15 febbraio 2007 alle ore 04:07 , Anonymous Anonimo ha detto...
Alle 15 febbraio 2007 alle ore 10:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

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