Centro Aiuto alla Vita Poesia del Volontariato

Nella mia bella città, Mantova c'è gente che vive tranquilla e senza troppi problemi, ed altra invece patisce il male di vivere dovuto anche a difficoltà oggettive. E c'è pure chi dedica buona parte del suo tempo per aiutarli . Da anni è operativo il Centro di Aiuto alla Vita e sono centinaia le persone che ne hanno tratto benefici. Gratis . E' un' associazione di volontariato , senza scopo di lucro, iscritta nei Registri Comunale , Provinciale e Regionale , che si mette gratuitamente a disposizione di donne, minori e famiglie in difficoltà:

ascolta , informa e aiuta coloro che vivono situazioni di disagio;

raccoglie e distribuisce indumenti e attrezzature per bambini;

divulga ed attua il progetto " Speranza " che accompagna e sostiene una maternità non cercata e consente ad una creatura di nascere;

ospita temporaneamente donne, mamme e bambini in difficoltà;

promuove l'affido familiare e l'adozione; gestisce il servizio di ascolto telefonico per adolescenti Telefono Giovane 800 560990 dal lunedì al sabato dalle 15 alle 19 e giovedì dalle 10 alle 12 info@telefonogiovane.it www.telefonogiovane.it e Telefono Giovane Antiviolenza 0376 225959 dal lunedì al sabato dalle 15 alle 19 è a disposizione per raccogliere segnalazioni, anche anonime, di maltrattamenti e abusi su minori ;

collabora con la Caritas per il progetto " Cresciamo Insieme " , sostegno a distanza di minori poverissimi dei Paesi dell'Est.

E tant'altro ancora tra cui la pubblicazione di materiale divulgativo con numeri uitli, informazioni e contenuti formativi. La Parabola Ebraica che pubblico di seguto l'ho pescata da un loro volumetto di cui vedete scansionata la copertina in questo post. Paolo Moschini è un poeta ma lo è anche grazie a persone meravigliose come queste di Via Rubens , che stima ed è felice di dedicare a quegli amici, questo spazio in segno di riconoscenza . Se qualcuno di Voi dovesse mai aver bisogno di una mano amica, troverà risposte competenti.

Le Quattro Candele

In una stanza silenziosa c'erano quattro candele accese. La prima si lamentava : " Io sono la Pace . Ma gli uomini preferiscono la guerra: non mi resta che lasciarmi spegnere " . E così accadde. La seconda disse : " Io sono la Fede. Ma gli uomini preferiscono le favole: non mi resta che lasciarmi spegnere " . E così accadde. La terza candela confessò: " Io sono l' Amore . Ma gli uomini sono cattivi e incapaci di amare: non mi resta che lasciarmi spegnere " .

All'improvviso nella stanza comparve un bambino che, piangendo, disse : " Ho paura del buio " . Allora la quarta candela disse : " Non piangere. Io resterò accesa e ti permetterò di riaccendere con la mia fiammella le altre candele: io sono la Speranza "

Paolo