Memoria Anna Politkovskaija Milano
Anna Politkovskaija era una donna coraggiosa .. scriveva cose scomode e lo faceva bene; stimata da molti e odiata da altri .. a tal punto da assassinarla.
Poi ho iniziato a cercare meglio le sue tracce .. pubblicazioni, articoli e quant'altro .. infine qui in Rete, sono entrato in contatto con uno dei nomi che Google e Yahoo, che sono i motori di ricerca più potenti del mondo, mi facevano trovare più spesso .. un collega giornalista e scrittore : il dr Andrea Riscassi della Rai ( con me nella foto qui sopra ) .. lavora a Milano e ha recentemente dato alle stampe un libro che consiglio caldamente di leggere : " Bandiera arancione la trionferà " in cui descrive egregiamente la situazione dello scacchiere est europeo che conosco pure io, anche se non altrettanto bene. Il mio secondo libro " Con Sgarbi nei Balcani " infatti, parla di tematiche simili in una zona limitrofa.
Le bandiere arancioni, simbolo di una fresca ventata di novità sganciata dall'ideologia totalitarista, oggi sventolano libere in tanti angoli dello spazio ex sovietico ed hanno cambiato il panorama politico di molte di quelle nazioni in cui la democrazia, in special modo dopo la caduta del muro di Berlino, non è mai stata reale ma solo di facciata. Ma il loro costo è stato troppo alto. Le rivoluzioni liberali a quelle latitudini sono in evoluzione ma purtroppo ci sono da fare ancora parecchi giri di boa. Anna Politkoskaja era un faro nel mare agitato ed insidiosissimo di Gulag e dintorni. Polonio, Ucraina, Mosca, il tetrarca Vladimir Putin e le proteste giovanili, sono il leit motiv di questa interessante pubblicazione per i tipi di Melampo Editore.

" La guerra di Troia. Dopo un incendio, la città ha bisogno di silenzio. Dimenticate Achille. Dimenticate Ettore. I loro lunghi duelli. All'alba non restano uomini in città. Restano le donne...".
Il dramma nasce dall'incontro delle loro voci, raccolte nei libri della giornalista russa Anna Politkovskaija, con la tragedia greca. Senza alcuna forzatura storie vere e contemporanee prendono il posto di quelle antiche. Le une spinte dalla necessità antropologica e sociale sottesa nel mito, le altre portando la forza e la necessità di denuncia del loro essere attuali.
Lo spettacolo, che ha debuttato al Crt teatro dell'Arte durante la Festa del Teatro 2008, torna in scena a grande richiesta per una serata di beneficenza. In questi giorni l'assassinio dell'avvocato Stanislav Markelov e della giornalista Anna Boburova ha rinnovato la necessità di dare il giusto rilievo ad una situazione allarmante sul fronte della legalità e della libertà di stampa in Russia.
Nella Fotogalleria Vi ho lasciato gli scatti più rappresentativi, ma spero che vogliate approfondire la tematica e all'uopo, ecco il contatto principali attraverso cui, sarà possibile consolidare la rete di informazione : http://www.annaviva.com/
Autori: Stefano Caneva, Luca Franzoni, Piera Mungiguerra ; Scenografia:
Davide Weber ; Musiche: Federico Salerno
Paolo
Etichette: sociale-cronaca
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