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13.2.09

Memoria Anna Politkovskaija Milano

Annaviva è un'associazione che da lustro alla qualità della linfa sociale, che senza la verità dei fatti va in crisi respiratoria .. i veri Giornalisti sono persone forti della loro etica e pulizia interiore ed ovviamente dotati di facilità di comunicazione. Non sono ( siamo ? ) santi, pur essendo fanti .. ed in tanti .. ma pochi a raccontarla giusta purtroppo!

Anna Politkovskaija era una donna coraggiosa .. scriveva cose scomode e lo faceva bene; stimata da molti e odiata da altri .. a tal punto da assassinarla.


Non ho mai avuto il piacere di conoscerla ma la seguivo a distanza e quando le hanno reciso la Vita, ho capito. E ho pubblicato il mio primo post su di lei - clicca qui cui ne sono seguiti altri clicca qui , ma ne ho parlato anche successivamente.

Poi ho iniziato a cercare meglio le sue tracce .. pubblicazioni, articoli e quant'altro .. infine qui in Rete, sono entrato in contatto con uno dei nomi che Google e Yahoo, che sono i motori di ricerca più potenti del mondo, mi facevano trovare più spesso .. un collega giornalista e scrittore : il dr Andrea Riscassi della Rai ( con me nella foto qui sopra ) .. lavora a Milano e ha recentemente dato alle stampe un libro che consiglio caldamente di leggere : " Bandiera arancione la trionferà " in cui descrive egregiamente la situazione dello scacchiere est europeo che conosco pure io, anche se non altrettanto bene. Il mio secondo libro " Con Sgarbi nei Balcani " infatti, parla di tematiche simili in una zona limitrofa.

Le bandiere arancioni, simbolo di una fresca ventata di novità sganciata dall'ideologia totalitarista, oggi sventolano libere in tanti angoli dello spazio ex sovietico ed hanno cambiato il panorama politico di molte di quelle nazioni in cui la democrazia, in special modo dopo la caduta del muro di Berlino, non è mai stata reale ma solo di facciata. Ma il loro costo è stato troppo alto. Le rivoluzioni liberali a quelle latitudini sono in evoluzione ma purtroppo ci sono da fare ancora parecchi giri di boa. Anna Politkoskaja era un faro nel mare agitato ed insidiosissimo di Gulag e dintorni. Polonio, Ucraina, Mosca, il tetrarca Vladimir Putin e le proteste giovanili, sono il leit motiv di questa interessante pubblicazione per i tipi di Melampo Editore.

Sere fa mi hanno invitato a Milano, al Teatro Auditorium San Fedele in Via Hoepli 3 per la rappresentazione teatrale " Le donne restano " sul terrosismo, le vittime di Beslan ed in generale sul vuoto di valori e sulla crudeltà della guerra .. dall'incontro fra Troiane di Euripide e la cronaca recente della guerra in Cecenia, raccontata nei libri della Politkovslaija. Quindi un viaggio attraverso le figure archetipe di Cassandra, Ecuba e Andromaca, che saupera il mito e lo rende attuale. Dalla tragedia classica, alla scena rappresentata, quello che avviene è un trapasso e uno scambio, che trova un nucleo comune nel mistero del dolore.

" La guerra di Troia. Dopo un incendio, la città ha bisogno di silenzio. Dimenticate Achille. Dimenticate Ettore. I loro lunghi duelli. All'alba non restano uomini in città. Restano le donne...".

"Le donne restano. Mosca, Grozny, Beslan" è uno studio su "Le Troiane" di Euripide. Per raccontare il dramma delle donne cecene, che dal '94 subiscono gli effetti della guerriglia separatista con le truppe russe.
Il dramma nasce dall'incontro delle loro voci, raccolte nei libri della giornalista russa Anna Politkovskaija, con la tragedia greca. Senza alcuna forzatura storie vere e contemporanee prendono il posto di quelle antiche. Le une spinte dalla necessità antropologica e sociale sottesa nel mito, le altre portando la forza e la necessità di denuncia del loro essere attuali.

Lo spettacolo, che ha debuttato al Crt teatro dell'Arte durante la Festa del Teatro 2008, torna in scena a grande richiesta per una serata di beneficenza. In questi giorni l'assassinio dell'avvocato Stanislav Markelov e della giornalista Anna Boburova ha rinnovato la necessità di dare il giusto rilievo ad una situazione allarmante sul fronte della legalità e della libertà di stampa in Russia.

Nella Fotogalleria Vi ho lasciato gli scatti più rappresentativi, ma spero che vogliate approfondire la tematica e all'uopo, ecco il contatto principali attraverso cui, sarà possibile consolidare la rete di informazione : http://www.annaviva.com/

Ma da talent scout, non voglio perdere l'occasione di segnalare la bravura degli attori Stefano Guerriero, Libero Stelluti, Riccardo Rigamonti, Vielga Romagnesi, Miriam Giudice, tra cui spiccano ( senza nulla togliere agli altri ) Piera Mungiguerra che è pure la regista e Antonio Fesce .
Autori: Stefano Caneva, Luca Franzoni, Piera Mungiguerra ; Scenografia:
Davide Weber ; Musiche: Federico Salerno

C'è bisogno di allargare il proprio orizzonte e approfondire la conoscenza della coscenza universale .. manca il passaggio da passivi spettatori della scena di questo mondo che passa, per dirla con San Paolo , a protagonisti attivi del notro tempo e destino comune in un ottica di pace che non può esistere senza il fermento della fratellanza civile, solidale e condivisa .. c'è bisogno anche dei Vs pareri, commenti ed opinioni .. e magari del passaparola.

Paolo

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2 Commenti:

Alle 14 febbraio 2009 alle ore 01:50 , Anonymous Anonimo ha detto...
Alle 14 febbraio 2009 alle ore 19:16 , Anonymous Anonimo ha detto...

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