Netlog e la Poesia di Rosalinda

Continuo a pubblicare alcune delle Vostre poesie più belle .. le alterno alle altre cose di questo Blog ma sono sempre il filo conduttore della mia attività editoriale on line .. la trama nascosta di tutto il mio agire sul Web .. se solo fossimo capaci di cercare la Poesia della Vita che non muore in tutto quello che ci accade attorno .. se davvero volessimo andare oltre la superfice degli accadimenti quotidiani .. vedremmo un mondo migliore .. perchè noi saremmo migliori .. e di conseguenza potremmo contribuire da protagonisti a renderlo più bello .. ecco quindi una bella poesia di Rosalinda che ho conosciuto su Netlog, una comunità virtuale in cui la gente si può ritagliare un proprio spazio, con un proprio profilo,foto ed altro ancora, come ho fatto io - clicca qui .. ci sono andato grazie a mio figlio che in questi mesi lo ha frequentato parecchio e mi ha stimolato a capirlo meglio e con lui il linguaggio e le nuove dinamiche delle giovani generazioni .. anche Voi se vorrete potrete aprire un'ulteriore finestra su un universo parallelo digitale ma fatto da persone .. un microcosmo poliedrico con luci ed anche qualche ombra .. come tutti noi del resto ..

Immagini sbiadite

Ad occhi socchiusi..immagini sbiadite,
affiorano...
splendido tramonto di una terra amata..
antichi ricordi mi
riportano tra viottoli di una campagna arida,
cumuli di pietre issate a protezione, dei muretti a vento..
carrubi e ulivi secolari ..e pace
intorno..
solo l'insistente gracidìo di cicale a festa,
a rompere il silenzio..
il profumo di
gelsomino e' nell'aria, inebria..invade le membra,
mentre percorro la strada
che dalla campagna riporta al paese..
pomeriggio d'estate..
sole cocente..
e all'orizzone il mare ..
che di onda in onda,
spumeggia tra rocce e
insenature di una terra senza tempo..
sui marciapiedi...sorrisi incrociati..
pescatori bruciati dal sole,
visi solcati e braccia
stanche,
reti consunte attendono..
e mani
esperte..ricuciono...
e ancora affiorano come immagini
sbiadite,
cascate di fiori di ibisco e bouganville, avvinghiate su muri a
secco,riempiendo gli occhi..
all'ombra delle case,
seggiole
davanti ai portali..chiaccherìo innocente..
donne di nero velate,chinate su
lunghi telai,
arabeschi disegni e
bianche lenzuola di un lino grezzo, fan
mostra di se' ...
giochi di bimbi tra strade vuote...
piazze assolate e
persiane socchiuse...
..aria calda che sfiora la pelle e scompiglia i
capelli..
scirocco, che penetra l'anima
e attraversa i muri di vecchie
case colorate ..
aria di casa .. mai avuta ..amata... e mai
scordata...
aria lontana....
fotografie..profumi e odori
vissuti..
frammenti di fotogrammi fissati dalla mente e il cuore..
caldi
ricordi che come immagini sbiadite
...riaffiorano ..
del tempo che e'
stato..
di un tempo ormai lontano...
di una calda e generosa terra senza
tempo...

Grazie Rosalinda di questa struggente poesia della tua amata Sicilia che ti ha dato le origini .. ricordo a tutti che il mio 2° Concorso Nazionale di poesia on line è rimandato a Settembre per i motivi che avevo già spiegato alcune settimane fa in un precedente post - clicca qui.

Paolo