Palestra delle Idee

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24.4.08

V2-Day 25 Aprile Libera Informazione Libero Stato

A volte non sono d'accordo col mio amico Beppe Grillo .. ma le vere amicizie sono fatte di confronto, a volte scontro e dialogo costruttivo reciproco.Ma son sempre più convinto che l'Italia sarebbe un Paese migliore se ci fossero più persone come lui.

Nello specifico la cosa che mi piace di più di questo nuovo Vaffa Day, è l'abolizione della Casta dei Giornalisti; ma perchè mai per poter scrivere su un quotidiano si debba aver bisogno del bollino blu come le banane ?

Penso che sia giunta l'ora di togliere definitivamente la vergogna degli aiuti statali a certi quotidiani: se un giornale piace e vende allora sta in edicola, altrimenti chiude e non scrocca i soldi a Pantalone!
Bisogna introdurre la meritocrazia nell'editoria affinchè le risorse dello stato siano destinate ad altri settori, come quello dell'assistenza agli anziani ed alla sicurezza nelle nostre città.

E' tempo di finirla con l'informazione imbavagliata o supina o clientelare .. tramite la Rete dei Bloggers siamo già riusciti a dare una gran ventata di libertà alla circolazione delle idee ma non è ancora abbastanza in quanto l'accesso al Web e solo per una certa tipologia di popolazione ma è già qualcosa di concreto e sopratutto inarrestabile !!

A prescindere dalle idee o simpatie politiche di ognuno di noi, dobbiamo onestamente riconoscere che i giornali di partito sono una vigliaccata: portare avanti slogan e campagne elettorali sulla carta stampata alle spalle dei contribuenti, non è giusto, è uno scandalo tutto italiano che grida vendetta, ma una vendetta di eqiutà sociale.
Ma non avete visto che in questi giorni ben pochi organi di informazione hanno parlato del V2.Day ? Ve lo siete chiesti il perchè .. come mai pochissimi quotidiani e telegiornali ne hanno dato notizia ?

Mi fermo qui e caso mai per chi di Voi ne volesse sapere di più, c'è il sito del Beppe con tutte le informazioni del caso.

Paolo

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21.4.08

O.N.U. Benedetto XVI

Non l'hanno voluto alcuni nani della Sapienza mentre invece gli hanno spalancato le porte i giganti delle Nazioni Unite .. la visita del Papa al palazzo di vetro dell' Onu è la quarta del massimo rappresentante del Vaticano, preceduta da quella di Paolo VI nel 1965 e di Giovanni Paolo II nel 1979 e nel 1995.
Ratzinger, arrivato da Washington per la seconda parte del suo viaggio in America, è soltanto il terzo pontefice nella storia a rivolgersi all'Assemblea Generale.Parlando in francese e in inglese dal podio di marmo verde dell'Assemblea, ha affrontato questioni come globalizzazione, diritti umani e ambiente.

".. grave e prolungata violazione dei diritti umani .. la comunità internazionale deve essere capace di fronteggiare le richieste della famiglia umana attraverso regole vincolanti ", ha detto il Papa, che ha parlato dopo un incontro privato con il Segretario Generale dell'Onu, Ban Ki-Moon. Ha poi detto che l'idea di consenso multilaterale è " in crisi perché ancora subordinata alle decisioni di pochi, mentre i problemi del mondo esigono interventi nella forma di azione collettiva da parte della comunità internazionale ".

La dignità dell'uomo, creato ad immagine di Dio, deve essere al centro dell'azione della Comunità Internazionale, ha ribadito Benedetto XVI che, ha ricordato come le Nazioni Unite siano nate proprio per difendere quei diritti umani che le tragedie del Novecento avevano massicciamente violato.Di fronte alle nuove sfide del presente, sarebbe un errore adottare un approccio pragmatico, cedendo ad un relativismo, secondo cui il senso e l'interpretazione dei diritti potrebbe variare e la loro universalità potrebbe essere negata in nome di differenti concezioni culturali, politiche, sociali e persino religiose. La dignità umana, non può essere sacrificata a interessi di parte o del momento.

"I diritti umani devono essere rispettati come una espressione della giustizia, e non solo perché essi sono applicabili attraverso la volontà del legislatore". Così,i diritti umani non possono essere delegati alle leggi dei singoli stati. Libertà di religione in sfera politica, ha chiesto alle Nazioni Unite di difendere la libertà religiosa in tutti i suoi aspetti, anche nella sua dimensione sociale e politica. " E' inconcepibile che i credenti (in alcuni paesi) debbano sopprimere una parte di loro stessi, la fede, per poter essere cittadini attivi. I diritti associati alla religione hanno ancora più bisogno di essere protetti, quando collidono con una prevalente ideologia secolare o con maggioranze religiose di natura esclusiva ".

Una piena libertà religiosa,non può limitarsi alla libertà di culto, ma deve dare la dovuta considerazione alla pubblica dimensione della religione e alla possibilità dei credenti di svolgere il loro ruolo nel costruire l'ordine sociale . Alle Nazioni Unite il " consenso multilaterale continua ad essere in crisi a causa della sua subordinazione alle decisioni di pochi, mentre i problemi del mondo esigono, da parte della comunità internazionale, interventi sotto forma di azione comune ".

'' In effetti le questioni della sicurezza, gli obiettivi dello sviluppo, la riduzione delle ineguaglianze a livello locale e mondiale, la protezione dell'ambiente, delle risorse e del clima richiedono che tutti i responsabili della vita internazionale agiscano di concerto e siano pronti a lavorare in piena buona fede, nel rispetto del diritto, per promuovere la solidarietà nelle zone più fragili del pianeta ".
Le radici del terrorismo affondano negli stenti, nella disperazione, nella violazioni dei diritti umani. " Le vittime degli stenti e della disperazione, la cui dignità umana viene violata impunemente divengono facile preda del richiamo della violenza e possono diventare in prima persona violatrici della pace ".
Un duro monito è arrivato contro una ricerca scientifica che rischia di mettere in discussione l'ordine della creazione, minacciando il " carattere sacro della vita " e arrivando a " derubare la persona umana e la famiglia della loro identità naturale ". Le Nazioni Unite devono opporsi a queste deviazioni della ricerca scientifica. Allo stesso modo l'azione internazionale deve proteggere l'ambiente e la vita anche attraverso un uso razionale della tecnologia e della scienza, in rispetto all'autentica immagine del creato.

Riferendosi apparentemente al conflitto nella regione sudanese del Darfur, il Papa ha detto che tutti gli stati hanno il " dovere primario " di proteggere i propri cittadini dalle violazioni dei diritti umani e dalle crisi umanitarie, ma che talvolta l'intervento esterno è giustificato.
Il Pontefice ha chiamato i diritti umani, in particolare la libertà religiosa, " il linguaggio comune e il substrato etico delle relazioni internazionali ", e ha aggiunto che promuovere i diritti umani è la strategia migliore per eliminare le disuguaglianze.

Ha concluso tre giorni di incontri e discorsi in pubblico a Washington con un incontro a sorpresa con diverse vittime di abusi sessuali da parte del clero statunitense e tre di questi lo hanno elogiato per averli ricevuti e per aver parlato in modo aperto dello scandalo. A margine della celebrazione eucaristica nella cattedrale di Saint Patrick di New York ha detto " Mi unisco a voi nella preghiera che questo sia un momento di purificazione per ogni chiesa e comunità religiosa, un tempo di guarigione. Inoltre vi incoraggio a collaborare con i vostri vescovi che continuano a lavorare per risolvere la questione " e ha condannato in modo vibrante ed inequivocabile la pedofilia.

Successivamente ha sostato a Ground Zero per un commovente momento di prghiera definito come " scenario di incredibile violenza e dolore " il Pontefice 81enne ha chiesto a Dio " di concedere luce e pace eterna a tutti coloro che sono morti in questo luogo e ha ricordato nella sua preghiera i primi eroici soccorritori e ha chiesto la guarigione per coloro i quali, per la loro presenza qui quel giorno, soffrono per le lesioni e la malattia, ed anche per le famiglie ancora in lutto e ... quanti hanno perso persone care in questa tragedia. Da' loro la forza di continuare le loro vite con coraggio e speranza e le vite perse qui non siano andate perse invano e volgi verso il tuo cammino di amore coloro che hanno il cuore e la mente consumati dall'odio " e ha poi ricordato quanti morirono, rimasero feriti o persero i loro cari negli attentati al Pentagono e in Pennsylvania.

Infine allo Yankee Stadium per la messa celebrata per circa 60.000 persone, tappa finale della sua trionfante visita pastorale negli Stati Uniti, ha esortato a lottare per difendere " i diritti di ogni uomo, donna, e bambino nel mondo, compresi i più indifesi tra gli esseri umani, i bimbi non ancora nati nel grembo materno "

C'è di che riflettere .. o no .. Voi che ne pensate ?

Paolo

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10.4.08

Vinitaly 2008

Chiude i battenti la 42° edizione del Vinitaly a Verona, che è stata battezzata l'edizione dei record, alla faccia della crisi. Foto Gallery 1

Anche quest'anno le aziende mantovane hanno ben figurato riuscendo a ritagliarsi uno spazio egregio nella kermesse che si prefigura sempre più come la miglior vetrina mondiale del made in Italy, per quanto riguarda ritorno mediatico, pubblicità, businnes e sviluppi futuri. Network e giornalisti da tutto il mondo hanno fatto rimbalzare per tutto il pianeta il rinnovato successo mondiale del nostro fiore all'occhiello.
Oltre 150.000 presenze, delle quali 45.000 dall'estero che rappresentano circa il 30 % del totale; al netto globale si è registrato il 15 % in più rispetto al 2007 ed è un dato sbalorditivo stante la stagnazione dell'economia italiana ed anche estera di certe nazioni. Le polemiche al riguardo alcune sofisticazioni svanicono come neve al sole di fronte a questi dati che fanno il paio
col volume commerciale di interscambio: basti pensare che l'export nel mondo totalizza ben 3,5 mld di €. I mercati più promettenti Cina, Russia, India e Polonia ; 4.300 espositori da tutto lo stivale e da circa 30 pesi stranieri.

L'uffico stampa di Veronafiere 045 298290 pressoffice@veronafiere.it , www.veronafiere.it/ ha tenuto il ritmo ed anche quest'anno ha svolto un lavoro maiuscolo ed il responsabile Carlo Alberto Delaini si dichiara soddisfatto.Girando tra gli stand, parlando ed intervistando espositori, pubblico,compratori e colleghi sia italiani che esteri, c'è la sensazione di una importante conferma della tradizione italiana che si rinnova al passo dei tempi mantenendo immutate qualità e prestigio; aziende familiari che si tramandano di generazione in generazione antichi e segreti metodi di vinificazione, produttori che spesso sono anche promotori del proprio marchio e dei propri prodotti, certificazioni di qualità, di origine controllata e protetta, autentici ambasciatori della più genuina eccellenza italiana.

Grande successo anche per il padiglione Agrifood.Un collega di Parigi, Etienne Roux, free lance e blogger mi ha detto : " da francese soffro,ma tanto di cappello all'organizzazione e a les italien .. cin cin " Ovviamente per chi ne volesse sapere di più, suggerisco di cliccare sul link di Veronafiere .. lì ci sono comunicati stampa, ulteriori foto e tant'altro.Chiudo dicendo che una volta di più, l'Italia è un paese meraviglioso, che merita di essere raccontato e una volta di più, al Vinitaly emerge una verità che ormai è sempre più condivisa a tutte le latitudini : l'italiano e l'italianità marcano la differenza nel mondo e questo avviene quando noi facciamo le cose con passione, competenza, tradizione e non solo ed esclusivamente per calcolo e businnes.Ho rivisto amici e colleghi ed è impossibile riportare qui sul Blog tutte le meravigliose aziende che ho avuto modo di conoscere quest'anno .. e meriterebbero tutte dalla prima all'ultima .. nella fotogallery ci sono le più rappresentative e di seguito ve le elenco con i link ed i loro contatti, nel caso in cui qualcuno di voi ne volesse sapere di più ed eventualmente contattarli.

Pochi mesi fa sempre qui a Verona c'è stato Agrifood 2007, c'ero andato e ve l'ho raccontato - clicca qui , ed anche al Vinitaly c'era una sezione dedicata all'eccellenza di olio ed altri prodotti tipici del settore agroalimentare Foto Gallery 2 ; ci sono andato e all'uopo inizio col citare il caro amico Franco Vallone che ha avuto il coraggio e l'amore nonchè la competenza di riattivare ammodernandolo, l'antico oleificio del nonno .. è un insegnante di matematica di Alcamo e ricordo come se fosse ieri, le lunghe chiacchierate all'ombra della palma maestosa del suo giardino nella casa a due passi dal mare .. ciao Franco salutami l'amata Sicilia e gli amici di Alcamo www.frantoiovallone.it/ info@frantoiovallone.it

Restando in tema di olio Vi ricordo che tutto lo stivale ha oleifici egregi e meritevoli di nota, tra i quali Vi segnalo i seguenti .. ho avuto modo di conoscere queste persone meravigliose che mi hanno fatto conoscere e gustrare i loro prodotti .. tutti rigorosamente certificati e d'eccellenza: www.manestrini.it , www.oleificiomongio.it ,www.redoro.it , www.manestrini.it , www.lecollineiblee.com , www.oliogardadop.it , www.lesaittole.com ,www.canaiella.it , www.olisur.com , www.las200.cl , ritrovo l'amicone Vittorio Ferioli della Premiata Acetaia di Modena www.acetaiaferioli.ite gli amici del Consorzio Agrario di Siena www.capsi.it e tantissimi altri .. impossibile citarli tutti.

Ed ora parliamo di vino, distillati, limoncelli eccetera. Ho potuto riscontrare una volta di più figli che continuano la tradizione dei padri, gente che da semplice produttore è diventato anche promotore dei propri prodotti .. intere filiere produttive, anni e anni di esperienza catalizzata attorno ad un nome .. sintetizzata in un logo .. etichette, brochure, biglietti da visita, materiale informativo multimediale e cartaceo .. tutto un indotto che è difficilissimo quantificare e raccontare. Il Vinitaly dovrebbe durare un mese intero invece che alcuni giorni .. e allora appuntamento all'anno prossimo ed ecco pubblicati qui di seguito i riferimenti dei miei amici vecchi e nuovi che mi hanno interessato più di altri .. senza sminuire nessuno ovviamente; tutti quelli che ho linkato li ritrovate nelle fotografie che ho pubblicato in questo post e nella galleria fotografica. Buon divertimento ..


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7.4.08

Casting Veline 2008 Studi Mediaset

A Cologno Monzese si sono aperti ufficialmente i casting per le nuove veline. C'ero anch'io ad accompagnare e sostenere Naomi Laila Gabrieli che era stata convocata; ha ben figurato e se l'è cavata egregiamente col colloquio generale,le prove di recitazione,danza e canto. Foto Gallery

Nelle prossime settimane sapremo l'esito. Intanto so per certo che ha sostenuto brillantemente questa prova, che si aggiunge ad altri casting, selezioni e servizi fotografici che in questo ultimo anno, l'han vista spesso in quel di Milano.
Ha avuto pure la soddisfazione di un passaggio televisivo in prima serata al Tg5 delle 20,con un bellissimo primo piano ed un brano dell'intervista fatta prima di entrare negli studi Mediaset per il casting delle nuove Veline; ma pure a Rete 4 ed a Verissimo, per lei ci sono stati altri passaggi video. Va ricordato che Naomi Laila Gabrieli, detiene il titolo di Miss Deborah Lombardia '07 e Star of the Year Fotogenia '06 , Miss Bikini '06 ed altri.
C'era con lei anche papà Roberto .. grande amico col quale ho condiviso tanti bei momenti e tante belle serate di " Cultura on the Road " ed anche sfilate e concorsi di sua figlia che è per l'appunto la testimonial ufficiale del mio sito ed ha una pagina tutta sua nella sezione " Vetrina Amici e Artisti " .

E' stata una bella occasione per imparare cose nuove e conoscere nuove situazioni e persone. Ho fatto alcune interviste ed ascoltato le storie di qualcuna delle ragazze, anche se molte si può dire che fossero donne ormai .. nel senso che l'età non era certo più quella del Tempo delle Mele anche se con delle ottime care da giocare. Ho parlato con qualche fidanzato e con qualche mamma .. preoccupazione, gelosia .. ed anche gioia e soddisfazione. Del resto il clima agli studi Mediaset è frizzante e ci sono bravi professionisti, gente seria e capace. Quindi nulla di cui preoccuparsi più del dovuto.

E' stata pure l'occasione di conoscere nuovi colleghi e ritrovare vecchi amici, come Fabrizio Filippone, reporte e volto noto di Italia 1, lo vediamo spesso a Studio Aperto come inviato .. grande amico e bravo giornalista. C'era Sorrisi e Canzoni TV ed altri magazine e quotidiani .. c'erano tanti sogni e speranze .. un po' di ambizione e un altra pagina dell' Italia dinamica che si muove e che si snoda giorno dopo giorno nella vita dlla gente.