Palestra delle Idee

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29.9.09

Poesia per Caterina Socci

Come molti di Voi sapranno, la figlia dell' amico e collega Antonio Socci, scrittore e giornalista, improvvisamente e senza alcun motivo apparente, è scivolata nel coma profondo in seguito ad un arresto cardiaco .. ormai la cosa è risaputa e quindi, ecco che ne parlo e pubblico su questo Blog, una poesia che ho composto per lei, subito dopo aver appreso la notizia, tramite un'amica di Facebook.

Immediatamente, prima in tutta Italia e poi,via via in tutto il mondo, grazie anche al tam tam di Radio Maria, la famosissima emittente cattolica del caro amico Padre Livio Fanzaga, , si è formata una formidabile catena di preghiera ed intercessione per la giovane ragazza che proprio in questi giorni, ha iniziato a dare i primi segnali di coscienza, in special modo, dopo aver ricevuto giorni orsono, nella sua stanzetta d' ospedale, l' inaspettata e gradita visita di Marija Pavlovic, una delle veggenti di Medjugorje .


Poesia per Caterina

Stai facendo un pisolino
sei immersa nell'Immenso

non è un coma
ma una dolce melodia

che ti culla Celestiale
nell'abbraccio di Maria

noi vegliamo fiduciosi
.. sospiriamo ..

e cosí sia.

Paolo Moschini


Spero Vi piaccia e spero ancora di più che qualcuno di Voi, si voglia aggiungere a questa rete d' Amore per Caterina .. all' uopo segnalo il bel Blog di Antonio Socci: Lo Straniero.

Paolo

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17.9.09

Attentato a Kabul intervista Atiq Rahimi

Anche quest'anno ho avuto modo di intervistare autori e personaggi importanti al Festivaletteratura, oltre che a tanta gente comune,volontari e addetti ai lavori.


Credo possa avere un certo interesse, questo stralcio dell'intervista che ho fatto al coraggioso scrittore afghano Atiq Rahimi, alla fine del suo applauditissimo intervento al Palazzo della Ragione, stracolmo di persone per l'occasione, alla luce del recente attentato suicida a Kabul, rivendicato immediatamente dai talebani, in cui 2 blindati lince son saltati in aria: hanno perso la vita tra gli altri, anche 6 nostri paracadutisiti della Folgore, con altri 4 militari feriti gravi e 15 civili deceduti. Colgo l'occasione per esprimere solidarietà e affetto,ai famigliari delle vittime.


E', nato a Kabul nel 1962 e ormai da tanto tempo vive in Francia; incarna con grande coraggio e dignità, lo spirito di libertà e di voglia di ricostruzione di un popolo che ha tanto sofferto dall'invasione sovietica del 1978, fino ad oggi. Ha recentemente dato alle stampe, per i tipi di Einaudi uno struggente e bellisismo romanzo: " Pietra di pazienza "


D : " cosa pensa della missione internazionale di peace keaping nel suo paese e della presenza di noi italiani ? "


R : " non sono sicuramente un esperto di queste cose, in quanto antimilitarista convinto e ribadisco anche in questa sede, che il popolo afghano non è un popolo di guerrieri; ma il fatto è che il mondo oggi, non combatte contro l' Afghanistan, bensì contro bande terroristiche nel nostro paese e questo è un fatto positivo in sè; ma devo dire altresì, che il mondo intero ha responsabilità gravissime e pesanti di cui vergognarsi, dato che ha lasciato che l' Afghanistan venisse prima smembrato per ambigui equilibri geopolitici ed economici e successivamente invaso dall' Unione Sovietica, il tutto senza quasi battere ciglio, tranne qualche rara, coraggiosa e purtroppo inascoltata onlus internazionale; poi le cose sono andate come sono andate.


In quei giorni, il mondo intero ignorava il dramma afghano alla presa del potere dei talebani. Era il 1996 - 1997 e tutti hanno chiuso gli occhi di fronte alla marcia dei talebani verso Kabul.
La nostra popolazione ed in particolare le giovani generazioni, hanno pagato un prezzo altissimo per tutto questo e non è ancora finita, ahimè.


Ma so per certo che le vostra presenza è molto gradita dalla gente comune,ma devo essere comunque realista, oltre che contrario agli eserciti in genere e dico che se oggi, le forze internazionali di pace andassero via dal mio paese d'origine, sarebbe un ecatombe ed accadrebbero cose di una gravità tale da fare impallidire quello che è accaduto l' 11 Settembre " .

Paolo

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11.9.09

Nadine Gordimer Sepulveda Rahimi Gosh & c al Festivaletteratura

Iniziato nel segno della sobiretà, riflette al contrario, di luminosi astri della letteratura mondiale con cui in parte son riuscito a confrontarmi .. tra cui Luis Sepulveda ( con me nella foto a lato, durante lo scambio di libri e dediche ), ed altri ancora ..

.. l'eccezionale Township Poetry: l' Africa non sta più zitta, con il premio Nobel Nadine Gordimer ed altri giovani poeti africani - clicca qui per sapere com'è andata ed invece per la
fotogallery, clicca qui ; inoltre per un ulteriore sguardo d'insieme, clicca qui:  2


Come avrete notato, quest'anno, grazie anche all'amicizia e rinnovata collaborazione col Festivaletteratura, oltre alle mie personali fotogallerie, commenti ed interviste, Vi rimanderò spesso al sito ufficiale del Festivaletteratura, in quanto per me, è pressochè impossibile riportare una cronaca fedele di un evento letterario di un tale spessore e di una tale ricchezza di incontri, happening, aperitivi con l'autore e quant'altro.


Sui miei profili di Facebook e Tweeter, tramite caricamento dal cellulare, già da adesso, potrete trovare altre foto, news, link ed altro ancora, in tempo reale, in quanto con i tempi ristretti tra un evento e l'altro e dovendo curare questo post con la dovuta cura e la mia solità meticolosità, perlomeno su quei due socialnetwork, riesco a lasciare tracce dirette ed interessanti degli incontri cui partecipo.

Ringrazio fin da ora i cari amici e colleghi Luca Barlera - fotografo ed Emanuele Salvato - scrittore e giornalista della Voce di Mantova, per il prezioso supporto tecnico e logistico.

Pur non condividendo le simpatie politiche di Sepulveda, ammiro il suo stile letterario ed il profondo spessore umano; esserci scambiati i libri con relative dediche, è stata per me una grande soddisfazione .. la cultura dovrebbe essere un ponte per superare gli steccati ideologici e alla fine del suo intervento, che ho condiviso in gran parte, tranne ovviamente ai riferimenti politici, gli ho chiesto cosa pensasse del Trascendente .. ha risposto * parola più, parola meno * che ne ha profondo rispetto ed è cosciente dell' importanza della dimensione che va oltre la comune percezione delle cose, che raramente va oltre la uperficie dell' immagine.

Non è stato facile intervistarlo, data la calca di persone che ci accerchiavano nel vero senso della parola, oltre che ovviamente, ad altri giornalisti di network locali ed internazionali .. ma ne è valsa di certo la pena .. ciao Luìs ci vediamo in Cile, la prossima volta e a Dio piacendo.

Altre foto & news,li ho pubblicati sul mio profilo di Facebook


Paolo
 

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9.9.09

Zanzara Lago Mantova Reading

Lunedì sera alla Zanzara, uno struggente Tramonto, ha incorniciato un lusinghiero successo della 3° edizione del " Farabeer ", nell'ambito della rassegna " S/confini - è festa nei quartieri " , organizzato dalla Ciroscrizione Nord del Comune di Mantova ( che ha patrocinato l'evento culturale ) e dalla Confraternita dell' Uva. Fotogallery


Una simpatica cena a buffet con musica del duo Martinelli ( contrabbasso ) & Molinari ( voce ), inframmezzata da reading di liriche, poesie e brevi racconti, alcuni dei quali in vernacolo.


Le tematiche hanno abbracciato un arco ideale di anflati dell'anima e dell'umana vicissitudine, senza tralasciare spassose spigolature della mantovanità.



Il dolore della guerra e del dramma della cattiveria umana; il conforto della fede e della preghiera .. la denuncia sociale .. le profondità delle emozioni dell'essere umano e la gioia delle sensazioni legate agli aspetti positivi dell' avventura della vita affacciata sul mondo ed alle prese con la quotidianità, con le sue contraddizioni e le sue battaglie per un mondo migliore.


Questo grazie a
ll'ulteriore contributo dei poeti Stefano Coletti, Andrea Garbin, Michele Mari, Emily Pigozzi ( che è pure attrice ), Lorenzo Mari, Corrado Giamboni ed Erika Mantovanelli .. quest'ultima, a mio avviso, merita una menzione speciale in quanto ha un universo interiore molto ricco e profondo ..


.. solo che per una particolare strana sorte del destino, è nata con la particolare necessità di comunicare tramite l'ausilio di altre persone ed ora, grazie anche alle nuove tecnologie computerizzate, riesce a lasciar trasparire anche all'esterno la poliedrica gamma della varietà della sua Poesia; alla Maratona di Poesia, concorso annuale dell'istituto Bonomi - Mazzolari di Mantova, ha avuto una menzione speciale negli anni 2006 e 2007 .. consiglio a tutti, il suo bellissimo libro " Poesie del Silenzio " .

Paolo

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7.9.09

Festivaletteratura Mantova 2009

Tutto è ormai pronto per un altra bella avventura a Mantova , che celebra la tredicesima edizione del Festivaletteratura, da Mercoledì 9 a Domenica 13 Settembre c.m.


Anche quest'anno tanti eventi, incontri, aperitivi con l'autore, spettacoli e quant'altro.

E pure stavolta, sarò accreditato e cercherò di raccontarVi la kermesse mantovana, unica al mondo ed imitatissima, dal mio originale punto di vista .. con fotogallerie, interviste, pareri ed opinioni ..

Se qualcuno di Voi ha voglia e tempo di vedere alcuni dei post e fotogallerie,che ho pubblicato in occasione delle precedenti edizioni:cliccare qui, qui ed anche qua

Per scaricare il programma dettagliato e vedere le prime fotogallery, torno a segnalarVi il sito ufficiale del Festivaletteratura .. ma vi voglio anticipare uno degli eventi più attesi: il ritorno a Mantova di Luis Sepulveda che si terrà Mercoledi p.v. alle 21.15 in Piazza Castello :

“Quando sono nato ero già un fuggitivo. Luis Sepúlveda viene da una famiglia di anarchici e ribelli: la sua erranza per i movimenti di liberazione dell’America Latina tra gli anni ’70 e ’80 risponde al richiamo del sangue, la vocazione alla scrittura viene da un’educazione letteraria irregolare, ma forte di romanzi d’avventura, di amore per il teatro, di passione politica. Narratore dell’utopia e di un’umanità di frontiera, l’autore di La lampada di Aladino e altri racconti per vincere l’oblio torna al Festival per parlare di libri, ricordi e Sudamerica con lo scrittore Bruno Arpaia. ( tratto dal sito del Festival ) "

Una volta di più, va un plauso speciale per le centinaia di entusiasti volontari, alla ben oliata macchina organizzativa ed un caro saluto all'amico Luca Nicolini, Presidente del Comitato Organizzatore.. la mia bella ed amata città natale, è già tirata in ghingheri e pronta per accogliere le migliaia di appassionati di libri e letteratura, che da giorni hanno iniziato ad arrivare .. buon lavoro e buon divertimento a tutti.

Paolo

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