Palestra delle Idee

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30.4.07

Rimini: Libertà di Fede e di Opinione


30° Convocazione nazionale


In questi giorni sono a Rimini e partecipo a questo bellissimo scambio di fede, pareri, opinioni e testimonianze sulle tematiche di impegno sociale, solidarietà e Vangelo vissuto .
Grande crocevia culturale ecumenico e trasversale, da 30 anni è l'interfaccia tra un " popolo gioioso " e un Dio che gli sorride benevolo ... 25.000 persone giunte da tutta Italia ed anche dall'estero.

L'Associazione 'Rinnovamento nello Spirito Santo' e' formata prevalentemente da laici, ma comprende anche ministri ordinati. La responsabilita' della guida dell'Associazione e' affidata ad un Comitato Nazionale di Servizio (Cns), composto da nove persone e presieduto da un coordinatore, carica attualmente ricoperta da Mario Landi e presidente Salvatore Martinez .
Il 'Rinnovamento nello Spirito Santo' e' espressione della corrente spirituale 'Rinnovamento Carismatico Cattolico' esplosa in America ( e poi in altre parti del mondo ), alla chiusura del Concilio Vaticano II e che si e' sviluppato in Italia agli inizi degli anni Settanta.

Oggi si configura come un movimento ecclesiale diffuso capillarmente in tutte le diocesi d'Italia, composto da alcune centinaia di migliaia di persone .
Un triplice grazie: sarà anche questo la 30ª Convocazione nazionale dei gruppi e delle comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo (Rns) presso la Fiera di Rimini .

Il tradizionale appuntamento, che quest’anno è dedicato al tema « Nulla è impossibile a Dio (Lc 1,37)», sarà l’occasione per ricordare tre anniversari: il quarantesimo dalla nascita del Rinnovamento carismatico cattolico nel mondo, il trentesimo dalla prima Convocazione nazionale e il ventesimo dalla nascita del Servizio nazionale della musica e del canto del Rns.

« Tre ricorrenze con le quali fare memoria del nostro cammino con il Signore, per trarre dal passato luce e conforto », commenta Salvatore Martinez, presidente nazionale di Rns.



Tante attività tra cui una fiorente Casa Editrice che ha pubblicato centinaia di testi che spaziano tra approfondimenti delle Sacre Scritture,testimonianze, patristica, supporti per i gruppi di preghiera e tant'altro ancora ... tra cui il mio primo libro:
"... e vedrai i figli dei tuoi figli " che anche quest'anno ho avuto la gioia e la soddisfazione di dedicare a decine di persone che giungevano allo stand dei libri presso cui facevo servizio,chiedendomi una dedica personalizzata .



Altrettanta gente è venuta a dirmi che ha letto con piacere il mio libro e che poi lo ha prestato oppure regalato ad altre persone .
Un fiume ininterrotto di persone ha affollato gli stand e partecipato attivamente alle catechesi,canti,preghiere,lodi e sante messe.
Molti si sono avvicinati al Sacramento della Riconciliazione e durante le preghiere di guarigione , in tanti hanno testimoniato di essere guarite da varie malattie, la più commovente di tutte quella di un bambino che dalla nascita non poteva camminare senza il supporto e l'ausilio di qualcuno che lo sorreggesse e che durante la preghiera di guarigione, si è alzato da solo e ha mosso incerto i primi passi tra lo stupore e la gioia dei suoi genitori che in lacrime lo hanno condotto sul palco per testimoniare la potenza di un Amore che guarisce ancora oggi, a dispetto del laicismo agnostico militante ... spudoratamente e vergognosamente politicizzato.



Nulla è impossibile a Dio è stato infatti il tema del meeting.
Centinaia di sacerdoti,suore e consacrati tra cui il Card. Carlo Caffarra, Mons. Giuseppe Betori, Mons. Mathieu Madega, Mons. Mariano De Nicolo,Vescovo di Rimini e Mons. Angelo Comastri .





Tra i leader carismatici Patty Gallagher Mansfield, p. Daniel Ange, Philippe Madre, Damian Stayne .
Anche quest'anno per bambini è stato allestito un Baby Parco ricco di giochi e iniziative di intrattenimento ludico evangelico.


Ma c'è stato anche spazio per l'impegno sociale derivato dalla scelta di vita cristiana,per cui un intera giornata è stata dedicata a forum, incontri, conferenze stampa, talk show sul tema: " ... e io benedico la famiglia " , con testimonianze di vita e parole di speranza in vista del " Family day " del 12 Maggio che il Rns ha deciso di promuovere anche con alcune iniziative all'interno del meeting,tra cui 3 talk show ; il primo con i leader che hanno sottoscritto il Manifesto " Più Famiglia " : dr. Salvatore Martinez - RnS - , prof. Mario Marazziti - Portavoce Comunità di S. Egidio - , dr. Andrea Olivero - Presidente Acli - , avv. Giuseppe Barbaro - Movimento dei Focolari - , don Luigi Ferlauto - Oasi Maria Santissima di Troina - , dr.ssa Emilia Guarnieri - Pres. Associaz. Meeting di Rimini ( Comunione e Liberazione ) -, Neocatecumenali .


Successivamente altri 2 talk show cui hanno partecipato leaders politici : sen. Rocco Buttiglione - Udc -, sen. Alfredo Mantovano - An -, sen. Paola Binetti - Ulivo - e sen. Luigi Bobba - Ulivo intervenuti al primo ed al secondo : sen. Massimo Polledri - Lega - , on. Laura Bianconi - Fi - , sen. Luca Marconi - Udc - , sen. Emanuela Baio Dossi - Ulivo - e on. Cristina De Luca - Sottosegretario alla Solidarietà Sociale - .


In precedenza era intervenuto pure Savino Pezzotta - portavoce di " Più Famiglia " - che ha detto che il motore della manifestazione è un'idea laica e civile di famiglia, come è contenuta nella Costituzione.
Mimmo Delle Foglie portavoce del " Comitato Scienza e Vita " ha ribadito la presenza di associazioni e movimenti laici al Family Day , che assieme a quelli cattolici rappresentano una Italia che vuole indicare che c'è un'altra Italia ancora capace di solidarietà ed accoglienza, di reciprocità e apertura alla vita. Mario Marazziti - Comunità di s. Egidio - e Andrea Olivero - Acli - hanno completato il quadro globale fornendo una radiografia dei bisogni di una società in crisi di valori e di identità, fotografando nel contempo la panoramica delle motivazioni profonde e radicate di un vastissimo popolo che crede in una famiglia che è risorsa, ricchezza e fondamento di città che palpitano sui ritmi dell'uomo e non del profitto ad ogni costo.

Città che senza il sussidio indispensabile di giovani famiglie che scommettono sulla bontà della loro unione, nonostante la difficoltà di avere accesso al credito e la difficile sopravvivenza dovuta anche da amministrazioni centrali e locali che non hanno gli strumenti per fornire supporti istituzionali, sono al rischio di collasso.


La famiglia deve o dovrebbe essere intesa come un soggetto che promuove la sua crescita: più famiglia vuol dire più bellezza contagiosa,come appunto è contagioso il sorriso di un bambino; scommettere sulla famiglia vuol dire scommettere sul futuro. Oggi non c'è il tempo per trasmettere cose che durano nel tempo, i ritmi sono esasperati e sono in vertiginoso aumento i naufraghi disperati della rutilante giostra dei consumi che naviga a vista senza validi punti di riferimento. C'è bisogno di fermarsi per valorizzare ciò che ci rende felici; c'è fame d'amore.

La cultura ideologica imperante è da una parte mentre la realtà è dall'altra. Le associazioni sono scese in campo perchè è sorto un enorme problema culturale conseguente al tentativo di sminuire la centralità del nucleo famigliare che è fulcro dell'azione sociale e tessuto connettivo della società. Meno famiglia significa depauperamento ed impoverimento del territorio.

Tant'altro è stato detto e per chi volesse approfondire, come sempre lo potrà fare seguendo i link che Vi ho messo nei punti chiave di questo Post.

Il discorso sulla famiglia è stato sviluppato ulteriormente da Claudia Koll che ne ha sviscerato altre sfumature e sfaccettature, alla luce della Misericordia di Dio che anche oggi viene incontro alla nostra miseria; la brava attrice, si è distinta in questi anni per un autentico e coraggioso impegno sociale - clicca qui - e ce ne ha parlato anche con l'ausilio di alcuni personaggi famosi al grande pubblico, quali Giuseppe Dossena , Alessandro Meluzzi , Amedeo Minghi , Giuseppe Barbaro e Savino Pezzotta ,che hanno reso delle simpatiche testimonianze di fede vissuta.

A margine degli eventi, ho dato loro alcune copie del mio libro :
" ... e vedrai i figli dei tuoi figli " con una dedica particolare e
quel dono ha siglato l'adesione di Paolo Moschini scrittore, al
Family Day . Il mio nome quindi si va ad aggiungere a tanti altri
artisti ed intellettuali che sostengono questa lodevole iniziativa
che rilancio inoltre da questo Blog .

Credo che il Card Cafarra abbia siglato il senso di tutto ciò con questa bella frase:

"sì" alla famiglia e "no" a ciò che la mette a rischio.Esiste come una naturale, profonda amicizia fra la fede cristiana e la famiglia, poiché la fede cristiana è l’incontro con la Vita che si è fatta visibile. La Chiesa non può non prendersi cura della famiglia, poiché essa sa quale è la misura della sua preziosità: la preziosità stessa della vita.
Nessuno potrà impedire alla Chiesa di dire ad alta voce il suo "sì" alla famiglia e quindi il suo "no" a tutto ciò che ne mette a rischio l’irripetibile unicità, poiché nessuno potrà impedire alla Chiesa di amare l’uomo, di desiderare che egli abbia la vita e l’abbia in abbondanza, di lottare contro tutti i germi di corruzione che producono la morte dell’uomo.


Ci sarebbero tante altre cose da raccontare ... forse troppe.

La grande Onda d' Amore che ho provato in alcuni momenti, quella non sarò mai capace di scriverla ...




Me l'hanno scritta a caratteri indelebili nell'anima, alcuni sorrisi riconoscenti, alcuni gesti delle altre persone che hanno svolto come me, fianco a fianco un servizio ... penso a Sebastiano , Isabella , Paolo , Francesca , Paola , Francesco , Arianna , Gaetano , Claudio , Mario e tanti altri ...



Me l'anno sussurrata nel cuore parole dolcissime di perdono e misericordia ...

L'ho sentita arrivare quell' Onda come uno Tsunami di struggente nostalgia di purezza e bellezza interiore ...





... e ancora adesso circola nel mio spirito e mi lascio lambire fiducioso e stupito di tanta abbondanza di Grazia, che dal greco gratis data, ci ricorda che Lui ci ha voluto bene per primo e senza chiedere nulla in cambio, appunto gratis, ci ha circondati col Suo Affetto ... e sentiamo la Sua gioia ...

Spero che qualche Flutto gioioso, giocondo e giocoso di quell' Onda, possa rimbalzare dal desktop ... e solleticare anche qualcuno di Voi ...


Paolo

24.4.07

Bambini : Violenza e abusi







Roma, abusi su bambini: sei arresti A casa disegnavano gli uomini nudi
Il ministro Fioroni: licenzio le maestre
Terribile vicenda venuta a galla alla scuola materna di Rignano Flaminio, dove i carabinieri hanno fermato quattro donne, fra cui tre maestre, e due uomini: uno di essi è un autore televisivo per ragazzi. Secondo l'accusa, il gruppo narcotizzava e abusava di bambini. La denuncia è partita dai genitori delle vittime, preoccupati per i disegni espliciti dei figli e dalle loro crisi di pianto quando dovevano andare in classe.

Bimbi drogati e violentati all'asiloNei loro disegni l'uomo nero nudo
Arrestato anche un autore tv
Narcotizzavano e drogavano i bambini di una scuola materna di Rignano Flaminio per costringerli a partecipare ai loro giochi erotici: tre maestre, il marito di una di loro (un autore di programmi tv dedicati ai ragazzi), un bidello e un benzinaio extracomunitario. Decisivi i disegni espliciti delle piccole vittime.
*** Dal TGCOM ***

Mio malgrado dedico questo spazio ad un ulteriore episodio di infame orrore che rivela ulteriormente il degrado sociale e morale dell'opulenta Italia,cellula importante dell' Europa che rinnega le proprie radici cristiane ... altre volte su questo Blog ho riportato notizie di questa grave piaga purulenta che è sintomo di ampie metastasi della nostra civitas che si allontana sempre più dal modello di polis a misura d'uomo.
Ecco perchè c'è bisogno di fermento positivo quale la poesia ma anche di gente che prega e vive la fede in modo pratico e da parte di gente cosidetta laica o agnostica sarebbe richiesto un colpo di reni nella direzione di un maggiore impegno civile e politico - legislativo al fine di tutelare il segmento più debole della scala sociale : i bambini.
Innocenti creature che vivono e patiscono una ingiusta Via Crucis , inflitta da adulti bastardi che non son degni di appartenere al genere umano.
Continuo quindi a segnalarVi la meritoria opera instancabile di don Fortunato di Noto e di altri che come lui, da anni sono in trincea a difesa dei bambini e svolgono una preziosa azione di cura, prevenzione e denuncia mediatica.
E pensare che già 2000 anni fa, un grande Uomo , Gesù di Nazareth disse una frase che ancora oggi ci interroga e ci mette con le spalle al muro di fronte alle nostre responsabilità :
" ... lasciate che i bambini vengano a me e non impediteglielo ... " Luca Capitolo 18 versetto 16 ...

Paolo

21.4.07

Poesia Arte e Cultura on the Road

Confermato il successo della formula " Cultura on the Road " , una proposta culturale alternativa e moderna che esce dai luoghi preposti per andare incontro alla gente nelle location più svariate; come sottolineato dalla prof.ssa Francesca Zaltieri Assessore alla Cultura di Asola :

" Paolo ha saputo coniugare proposte multiculturali di qualità che vanno incontro ai giovani ma non solo ad essi e si accostano in modo spontaneo alle mutate abitudini sociali;ci ha parlato di tematiche nobili che trascendono:diamo ad esse il tempo di depositarsi nei nostri cuori con l'auspicio che possano lasciare una positiva traccia sociale ".


Il reading di poesie tratte da Eterna Calamita è stato applaudito dal folto pubblico grazie anche all'eccezionale presenza dell'attrice Alessandra Azimonti , che ha lavorato tra gli altri con Giorgio Albertazzi , la quale ha interpretato alcune delle mie poesie, accompagnata all' arpa celtica da Carla They ,raffinata artista apprezzata anche all'estero che insieme al cantautore asolano Giovanni Martarelli ed il cantante Cristian del gruppo Gioomarabica , hanno dato un contributo poetico musicale; insieme ai quadri di Giuseppe Paracchini , Fulvia Locatelli ( sue opere artistiche hanno arricchito le pagine di Eterna Calamita ) , Maria Carla Ghidoni , Bruna Cerchi , Rosalba Le Favi , Rachid Ezzarrouki e le composizioni artistiche di Mon Art , hanno confezionato una panoramica artistica
di elevato livello.







La serata è stata realizzata col patrocinio dell' Assessorato alla Cultura e col contributo di Forestal di Riccardo Cisi, Il Picchio , Mon Art , Macrì e la speciale collaborazione di SMAE ( http://www.modenasitiweb.it/ ) e RAM ( http://www.graficawebmodena.it/ ) .
Vi devo confessare che per la prima volta ho ascoltato le mie poesie interpretate proprio come le immaginavo mentre le componevo ...
è difficile da spiegare ... Alessandra Azimonti se le era preparate con cura ed aveva fatto diverse prove insieme a Carla They ; il risultato è stato applauditissimo dal pubblico e mi ha commosso ... La osservavo incantato mentre concretizzava uno dei miei sogni più reconditi ...

L'arpa mi ha sempre fatto sognare e mai avrei detto che due artiste di quel calibro, avrebbero voluto dedicare ore ed ore di prove al fine di poter portare un così peculiare contributo ad una delle mie serate ...

E pensare che Carla mi aveva contatto solo un paio di settimane fa, dopo aver visitato il mio Sito e questo Blog e detto fatto si sono aggiunte alla serata di Cultura on the Road all' Osteria del Commercio ... facendomi un regalo stupendo ed inaspettato ..!

E mi hanno pure ringraziato di averle fatte intervenire ... del resto anche per loro è stata una novità ed una bellissima serata: hanno infatti ascoltato con interesse gli altri musicisti, in particolare Giovanni Martarelli che ha musicato la mia poesia : " Ancora una volta " e l'ha inserita nel suo nuovo cd: " Identità " di cui potete ascoltare gratis alcuni brani nella sua pagina dedicata nella sezione del mio Sito : " Vetrina Amici e Artisti " .

Il sogno di ogni poeta è che qualcuno metta in musica una delle sue poesie ... non posso far altro che ringraziarlo ( oltre a tutti gli altri amici intervenuti, ovviamente ) e voglio anche ringraziare l' Eterna Calamita che evidentemente continua a volermi bene e ad esercitare il suo benefico Potere di Attrazione ...

Il prossimo week end sarò a Rimini e successivamente in Sardegna,invitato dalla regista Valeria Franchi e dalla musicoterapista e cantante soprano Daniela Porru per promuovere i miei libri e partecipare ad incontri letterari, tra i quali un Incontro con l'Autore il 4 Maggio p.v. alla
prestigiosa Libreria Zonza di Cagliari; una partecipazione all'originale e seguitissima iniziativa della Libreria Piazza Repubblica e dell' Agenzia Letteraria Kalama
dal titolo " Scrittori Socialmente Utili " cui hanno già partecipato nomi importanti, ai quali si aggiungerà nei prossimi giorni quello di Giovanni Floris , conduttore di Ballarò : si tratta di una simpatica iniziativa che vede l'autore nei panni del commesso di libreria ...

... un rovesciamento dei ruoli che permette un maggior coinvolgimento del pubblico che si relaziona con un personaggio famoso, in modo più spontaneo e fuori dai soliti clichè.

La mattina del 5 Maggio p.v. appunto sarò uno scrittore socialmente utile nella libreria del creativo Patrizio Zurru e nel tardo pomeriggio, sempre alla Libreria Piazza Repubblica
farò l'inontro vero e proprio con l'autore. Per le altre iniziative artistiche, ulteriori news nei prossimi post.


Paolo







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20.4.07

Concorso di Poesia on Line

Ha richiesto parecchio lavoro ma ormai ci siamo ... è tutto pronto per il 1° Premio Letterario di Poesia On Line : " Cultura on the Web " . Potete iscriverVi entro il 15 Giugno p.v. compilando il Form e mandando 1 vaglia postale di 15 € al dr. Umberto Zecchini Via Chiesanuova 42, Mantova 46100.
E' il referente dell' O.P.A.M. ( Opera di Promozione dell'Alfabetizzazione nel Mondo ) cui sarà destinata una cospicua percentuale della quota d'iscrizione; il resto andrà a coprire le spese di segreteria e di organizzazione.
Le poesie che mi invierete, saranno catalogate e poi selezionate da una commissione composta da Paolo Moschini , giornalista, poeta e scrittore, dal poeta Marco Mezzetti di Bologna e da altre persone qualificate.

Tra tutte le poesie pervenute, corredate dalla quota d'iscrizione, le prime 10 ( dieci ) classificate, avranno accesso alla finale ed alla conseguente premiazione il 21 Giugno p.v. alle ore 21 a Gazoldo degli Ippoliti , fiorente comune in provincia di Mantova in cui ha sede il prestigioso M.A.M. ( Museo di Arte Moderna ) ; ivi una giuria di qualità presieduta da Giorgio Celli , decreterà le prime 3 ( tre ) poesie vincitrici del concorso. I nomi e le eventuali foto di tutti coloro i quali si saranno iscritti in data utile al concorso, saranno pubblicati su questo Blog .

I premi sono :

1° premio - 1 ( una ) settimana per 4 ( quattro ) persone in un Villaggio Iperclub ;

2° premio - 1 ( uno ) Blog personalizzato su misura chiavi in mano, progettato, realizzato, ottimizzato e posizionato da due specialisti del settore: Onofrio Casimirri http://www.modenasitiweb.it/ e Annamaria Rinaldi http://www.graficawebmodena.it/ che sono i miei cari amici che hanno dato vita al sito che avete imparato a conoscere ed apprezzare in questi mesi ... http://www.paolomoschini.it/ ;

3° premio - 3 ( tre ) mesi in bella vista sul mio sito con 1 ( una ) pagina dedicata nella sezione: " Vetrina Amici e Artisti " e la possibilità di rinnovare il periodo di permanenza on line.

La premiazione si terrà nella prestigiosa Villa Ippoliti , sede del MAM ( Museo d'Arte Moderna ) alla presenza di personalità della cultura e dello spettacolo . E' prevista l'esecuzione di musiche al pianoforte , arpa e chitarra. Un raffinato rinfresco incornicerà l'evento che già si configura di caratura elevata.
Ulteriori dettagli saranno presto sul Blog .

*** Le poesie in concorso non dovranno essere state pubblicate in precedenza su quotidiani, libri o riviste, nè tantomeno essere già state premiate od aver partecipato ad altri concorsi;
non devono superare le 30 ( trenta ) righe;
non devono contenere parole volgari con riferimenti espliciti a sesso, droga, politica e violenza;
le tematiche dovranno essere nell'orbita dei seguenti ambiti:
dialogo tra i popoli e le religioni, fede, senso della vita, cultura e tradizione, amore tra gli esseri umani, per l'ambiente e gli animali. ***

INFORMATIVA ai sensi del D.Lgs 196/2003 sulla tutela dei dati personali :

*** Il trattamento dei dati, di cui si garantisce la massima riservatezza, è effettuato esclusivamente ai fini inerenti il concorso cui si partecipa ed iniziative ad esso correlate.

*** I dati dei partecipanti non verranno comunicati o diffusi a terzi a qualsiasi titolo.

*** Gli autori che parteciperanno al concorso cedono a Paolo Moschini, organizzatore del concorso, il diritto di pubblicarli, senza aver nulla a pretendere come diritto d’autore.

*** I diritti rimangono comunque di proprietà dei singoli autori.

*** La partecipazione al concorso implica l’accettazione del presente regolamento.

*** In caso di riprese radiofoniche, televisive, o di registrazione della manifestazione, i partecipanti non hanno alcun diritto o pretesa o richiesta finanziaria nei riguardi dell’organizzazione del premio o di quelle trasmittenti in relazione al libero uso radiofonico o televisivo della trasmissione.

Il giudizio della giuria sarà univoco ed insindacabile.

Buon lavoro ... Vi aspetto.

p.s. per varie ed eventuali scrivetemi pure al solito indirizzo di posta elettronica: mailto://contact@paolomoschini.it/ o per urgenze telefonatemi al 3337337658.

Paolo

18.4.07

Cultura on the Web poesia di Daniela Porru





Oggi una nuova amica dalla Sardegna ci regala un bell'affresco della sua terra; dipinge per noi alcune vibrazioni della sua anima sensibile e attenta alla natura ed a quello che ci racconta ...dovremmo imparare da lei questa lezione di ascolto ...


Daniela è una musicista, suona il flauto traverso, è cantante soprano con la passione del jazz ... insegna musicoterapia ed è attiva nel volontariato .

Grazie Daniela per aver condiviso con noi la tua vena artistica.
Qualcuno di Voi mi ha chiesto lumi per raggiungere Asola e l' Osteria del Commercio : Asola si trova sulla direttrice provinciale Parma Brescia; è in provincia di Mantova nella zona dell'alto mantovano.

Cliccate qui per ulteriori dettagli.


Pubblico alcune foto dell'osteria e dell'arpista Carla They che verrà accompagnata dall'attrice Alessandra Azimonti con la quale collabora da tempo e che interpreterà alcune poesie tratte dal mio libro Eterna Calamita . Vi aspetto quindi domani sera alle h 21 per una altra serata tra amici, di Cultura on the Road , per condividere un tempo diverso, alternativo e creativo.

Per ulteriori informazioni sulla serata clicca qui.

Paolo



Poesia di Daniela Porru : " Seduta "

Seduta nel fondo del mare,

immersa in un azzurro fresco e trasparente,

respiro l'anima della mia Sardegna ...

in uno spazio infinito

dentro il mio silenzio ...

quante cose ho visto,ascoltato,

sentito in questo tempo senza tempo ...

Ho visto il vuoto riempirsi d'affetto,
di parole,di nuovi stimoli ...

ho piantato in esso nuovi semi e li vedo germogliare.

Nel silenzio ho udito vibrazioni nuove,

le ho prese e fatte girare nel mio corpo dentro e fuori.

Ho ascoltato note, voci,armonie ...

In tutto ciò la bellezza della Vita .

15.4.07

Festa della Divina Misericordia Cultura della Fiducia

Ci fidiamo di persone importanti ... cerchiamo aiuto da gente che conta ... siamo bombardati e circondati da promesse mai mantenute : pubblicità, spot elettorali, paradisi artificiali eccetera.
Spendiamo miliardi in oroscopi, medium, maghi e ciarlatani vari e non ci fidiamo di un Amico Vero che ci potrebbe aiutare G R A T I S !!!

Vaghiamo ondivaghi da un guru all'altro ... e non ascoltiamo le parole dei giornalisti che 2000 anni fa, compilarono le cronache della Resurrezione ... i Vangeli, infatti altro non sono che reportage di cronaca sui fatti relativi all' Uomo di Galilea che per il solo fatto di essere nato, ha cambiato la storia tanto da condizionare i calendari di tutti i Tempi : prima di Lui e dopo di Lui ...
Ci ha lasciato inoltre un messaggio di Misericordia e Amore; uno sguardo che perdona e non una voce di condanna ...
" Donna, nessuno ti ha condannata ? Neanche io ti condanno ... "
Quando Pietro, dopo il canto del gallo, si rese conto fino in fondo di avere rinnegato il suo Maestro, proprio nella modalità in cui Egli stesso glielo aveva predetto poche ore prima, Lo guardò smarrito ma pentito e con un nodo alla gola ... cercò quello sguardo e i suoi occhi videro il perdono di Gesù ... la Sua comprensione ... la Sua Misericordia che viene incontro alla nostra miseria ... attraverso quello sguardo passò l'emozione della riconciliazione ... e il nodo alla gola si sciolse in una sensazione di riconoscenza ... calde lacrime la suggellarono siglando un Patto di interscambio: fiducia corrisposta in Lui e Amore Misericordioso in cambio.
Questa è la storia dell'umanità che quando umilmente e nel contempo virilmente cerca lo Sguardo di Dio, ritrova la propria dimensione ed il proprio equilibrio.
Invece se non lo vuole nemmeno incrociare neanche per una frazione di secondo, quello Sguardo ... allora il nodo alla gola si trasforma in un nodo scorsoio, un cappio inesorabile che ti uccide ...quello che ha ucciso Giuda che pur pentitosi - perchè Giuda si pentì a tal punto da tornare sui propri passi per restituire i 30 maledetti denari ... non volle cercare lo Sguardo di un Dio che capisce la nostra meschina debolezza e di conseguenza perdona ... e questo gli fu fatale; disperato perchè non sapendosi perdonato, si impiccò.
Quando l'uomo rifiuta Dio e non vuole nemmeno sentirsi guardato amorevolmente da Lui, presto o tardi, annaspa e gli manca l'aria ... il soffio dello Spirito ... la Rugiada che gli rigenera l'anima ... e la conseguenza è l'asfissia ...

Ho deciso quindi di " regalarVi " un capitolo del mio libro : " Un Uomo, un appuntameno : La Trappola " al fine di terminare il ragionamento chiave di questo Post della Domenica in Albis, ovvero l'interfaccia divina che viene a colmare il gap dell'immagine che l'uomo ha di Dio. Dio ha capito che noi facciamo fatica ad immaginarLo mentalmente e ci è venuto incontro. Appunto ... ancora una volta il Padre Eterno, per colmare la distanza che ci separa da Lui, si china su di noi, sui nostri limiti e ci da un aiutino ... poco prima dello scoppio della seconda guerra mondiale , il 22 Febbraio del 1931, nel convento di Plock, durante una esperienza mistica, appare ad una umile e devota suora polacca, Faustina Kovalska ( oggi santa ) fa dipingere un quadro con la Sua immagine che oggi tutti conosciamo col nome di Gesù Misericordioso che per volontà di Papa Woytila deve essere esposta nelle chiese, la prima domenica dopo Pasqua, appunto la Domenica in Albis.Santa Faustina, nel suo diario che è diventato un best seller in tutto il mondo, racconta così quella che fu la prima di tante successive apparizioni estatiche:

" La sera,stando nella mia cella, vidi il Signore Gesù vestito di una veste bianca: una mano alzata per benedire mentre l'altra toccava sul petto la veste che ivi leggermente scostata lasciava uscire due grandi raggi, rosso l'uno e l'altro pallido ( ... ) dopo un istante, Gesù mi disse : - Dipingi un immagine secondo il modello che vedi, con sotto scritto : Gesù confido in Te ! Desidero che quest'immagine venga venerata prima nella vostra cappella e poi nel mondo intero. "
L'immagine è una rappresentazione iconografica del ricco contenuto espresso dalla liturgia della prima domenica di Pasqua, giorno voluto da Cristo come Festa della Misericordia.

In questo libro, di cui Vi anticipo il 4° capitolo e che è in attesa di pubblicazione, racconto a modo mio , ma con documentazioni veritiere, la storia di questo quadro che appunto funge da interfaccia tra noi e Lui. E' solo un capitolo ma è sufficente per descrivere il quadro complessivo della Divina Misericordia che abbiamo celebrato in queste festività Pasquali.

Cap. 4 ( Dal libro di Paolo Moschini : " Un uomo un appuntamento - la trappola )

LA PAZIENZA DEL PAPA’

Sei ancora li? Meno male, allora vuol dire che non ti sei stancato di leggere..
Anch’io sono ancora qui.. il Papa è in Vaticano, Ciampi (( quando ho scritto questo libro, era ancora in carica Carlo Azeglio Ciampi )) al Quirinale, Bush da qualche parte alla Casa Bianca ma Gesù è nei nostri cuori. Dici di no?
Io dico di si… comunque se ancora non hai buttato questo libro alle ortiche, chiudi il gas e spegni la luce, perché dobbiamo uscire fuori, io da qui e tu da lì, per andare a ripercorrere la passeggiata che fece S. Paolo circa trent’anni dopo che alcuni soldati romani uccisero in croce quell’Uomo che credevano che fosse un sovversivo e che la gente chiamava il Re dei Giudei.
Sei pronto? Bene, allora guardati bene attorno … siamo in Grecia, io sono in maglietta, jeans e scarpe da ginnastica perché oggi è il 9 Aprile e si sta bene qui all’Acropoli, c’è un bel calduccio.. ma se stai leggendo questo libro d’inverno allora ti conviene mettere la giacca a vento.. comunque ora che ci hai raggiunto siamo io, te, l’Apostolo delle Genti e i nostri Angeli custodi e forse chissà, qualche santo…
Dopo una bella scarpinata siamo finalmente arrivati all’Areopago e però, prima che ci veda qualcuno, lasciamo S. Paolo che è troppo impegnato a discutere con gli eruditi ateniesi..
Mi stai chiedendo perché siamo venuti fin qui per filare via quasi subito..? E’ perché una volta di più la dimensione spirituale ci costringe a stravolgere le nostre logiche. Ma senti questa frase di san Paolo che è peculiare ed emblematica rispetto a ciò che vado argomentando :
“.. cittadini ateniesi.. ho percorso la vostra città ed ho osservato i vostri monumenti sacri; ho trovato anche un altare con questa dedica: al dio sconosciuto. Ebbene io vengo ad annunziarvi quel Dio che voi adorate, ma non conoscete” At 17, 22-23 .
Com’è andata a finire, lo sappiamo. Ah non lo sai? Allora chiudi il libro e prendi la Bibbia e vai a leggerti il capitolo 17 degli Atti degli Apostoli.
Hai capito perché alcune pagine fa ti ho detto che se fossi stato in te, avrei cominciato a preoccuparmi?
Tu credevi di startene lì tranquilla in poltrona e sfogliare le pagine comodo e pacifica … invece no; siccome per adesso conduco io il gioco, ( e tu ovviamente, continuando a leggere mi tieni in gioco..stando al gioco..) non puoi far altro che continuare questa strana partita: a ping pong con me ed a scacchi con Dio, che ti sta facendo il più classico degli scherzi da prete…( Lui se ne intende di preti ). Se questo libro lo avessi scritto tu, allora, magari sarei io qui a leggere con curiosità pagina dopo pagina e tu te ne staresti lì a fare qualcos’altro.. ma …ma per ora è meglio se riprendiamo il filo sul perché la dimensione spirituale ci obblighi a stravolgere le nostre logiche, come dicevo poco fa, mentre in sordina lasciavamo S. Paolo…
Siamo costretti a constatare che, purtroppo, anche oggi, dopo 2000 anni di storia del cristianesimo, in molte zone del mondo e ahimè anche della nostra bella Italia, esistono ancora luoghi dove ci troviamo a dover annunciare alla gente quel Dio che ancora non conosce…
Anche noi come l’Apostolo percorriamo quartieri di città piene di persone che non conoscono Gesù ; metropoli piene di idoli innalzati all’insegna del moloc edonistico pronipote di Narciso ...
Perlomeno S. Paolo quella volta trovò gente che gli prestò attenzione; oggi si incontrano uomini e donne che non vogliono neppure sentir parlare di Dio, né tanto meno di Madonne… ed è già un mezzo miracolo che tu stia ancora lì a leggere.
E in ogni caso, secondo me, Dio mentre si guarda in giro sulla terra, si fa un sacco di risate nel vederci arrovellare in questioni meschine e di basso spessore umano e culturale; lontane mille miglia da qualsiasi logica nobile ed elevata, senza alcun sapore di fede o un’ aroma di santità.
Ci vede tribolare per anni , invischiati come siamo in questioni di prestigio e di potere, di politica e di spettacolo, di invidia e gelosia, eredità e debiti; seni esposti e bandiere insanguinate, rosse di vergogna… lifting, silicone, piercing e tatoo…
Quante ore buttate via, quanti soldi sciupati, quanta rabbia malcelata e mal digerita e se per caso il prete qualche volta fa una predica – magari bellissima – ma,un po’ più lunga del solito, allora,brontoliamo irritati ... la nostra impazienza e la pazienza di Dio ...
Ora ci dobbiamo armare di calma e concentrazione perché bisogna proprio fare un tuffo nella liturgia , al fine di zoomare su alcuni di questi ultimi concetti: l’anno liturgico una volta è A, l’altra B, ed un’altra ancora C. Nell’anno A per esempio, la prima lettura della messa, della Domenica della seconda settimana d’avvento, è tratta da libro del profeta Isaia – Is 11, 1- 10; nell’anno B la prima lettura sarà tratta sempre dal libro del profeta Isaia ma dal cap. 40 coi versetti dall’1 al 5 e dal 9all’ 11; nell’anno C, la prima lettura sarà tratta dal libro del profeta Baruc – Bar 5, 1-9…per cui il salmo responsoriale sarà diverso per tutte e tre le volte così come la seconda lettura ed il Vangelo che per l’anno A è tratto da Matteo, per l’anno B da Marco e per l’anno C, da Luca.
Quindi se avessimo la pazienza certosina di sovrapporre i tre calendari liturgici , quello A, quello B e quello C, vedremmo che le letture non combaceranno; non saranno mai le stesse tranne che per una singolare ed unica eccezione ( ovviamente non sto tenendo conto delle letture delle feste cardine dell’anno, Natale, Pasqua ecc. ) : quella cioè del Vangelo della Domenica in Albis, la prima Domenica dopo Pasqua .
In questa particolare Domenica, la prima lettura, il salmo e la seconda lettura, sono diversi a seconda dell’anno ( A, B o C ) ma il Vangelo è uguale per tutti e tre i calendari .
Vediamo:
Anno A: prima lettura At 2, 42-47 , salmo responsoriale 117 , seconda lettura 1 Pt 1, 3-9 .
Anno B : prima lettura At 4, 32-35, salmo responsoriale sempre il 117 ma con versetti diversi, seconda lettura 1Gv 5, 1-6.
Anno C: prima lettura At 5, 12-16, salmo responsoriale sempre il 117 ma con altri versetti, seconda lettura Ap 1, 9-11. 12-13. 17-19.
Il Vangelo, unico per tutti e tre è tratto da Giovanni al capitolo 20, coi versetti dal 19 al 31 :

“ La sera di quello stesso giorno, il primo della settimana, i discepoli se ne stavano con le porte chiuse per paura dei capi ebrei. Gesù venne, si fermò in piedi in mezzo a loro e li salutò dicendo: - la pace sia con voi – Poi mostrò ai discepoli le mani e il fianco, ed essi si rallegrarono di vedere il Signore.
Gesù disse di nuovo: - la pace sia con voi. Come il Padre ha mandato me, così io mando voi. - Poi soffiò su di loro e disse: - ricevete lo Spirito Santo. A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati; a chi non li perdonerete, non saranno perdonati. –
Uno dei dodici discepoli, Tommaso detto Gemello, non era con loro quando Gesù era venuto. Gli altri discepoli gli dissero: - abbiamo veduto il Signore. –
Tommaso replicò: - se non vedo il segno dei chiodi nelle sue mani, se non tocco col dito il segno dei chiodi e se non tocco con mano il suo fianco, io non crederò. –
Otto giorni dopo, i discepoli erano di nuovo lì, e c’era anche Tommaso con loro. Le porte erano chiuse. Gesù venne, si fermò in piedi in mezzo a loro e li salutò: - la pace sia con voi - . Poi disse a Tommaso:
metti qui il dito e guarda le mani; accosta la mano e tocca il mio fianco. Non essere incredulo, ma credente!
Tommaso gli rispose: - mio Signore e mio Dio!
Gesù gli disse :
- tu hai creduto perché hai visto; beati quelli che hanno creduto senza aver visto ! -
Gesù fece ancora molti altri segni miracolosi davanti ai suoi discepoli. Quei miracoli non sono stati scritti; ma questi fatti sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Messia e il Figlio di Dio. Se credete in Lui, per mezzo di Lui avrete la vita.”

E’ appunto quel famoso brano del Vangelo dove è descritto il Gesù Misericordioso, dipinto nel quadro che interessa a noi .
Ma se tu avessi la voglia ed il tempo di andarti a leggere tutte le letture sopracitate, capiresti che anche in esse, in modo diretto o indiretto, si parla di sapienza incarnata, di Misericordia infinita e come nella seconda lettura dell’anno C ( Ap 1, 12 – 13 ) – sempre quella della Domenica in Albis - , ci viene descritto quel Gesù risorto che cominciamo a conoscere un po’ meglio, ma questa volta lo vediamo non solo risorto, ma anche trasfigurato, e pur sempre con le stesse caratteristiche del racconto che ha fatto diventare il nome Tommaso, sinonimo di incredulità.
Ma cosa vorrà mai dire, questa scorribanda tra anni liturgici, salmi, prime letture e versetti vari ?

Se per caso tu che leggi sei un liturgista, allora starai ridacchiando, avendo già capito dove voglio arrivare…
Dico: è mai possibile che in tutto l’arco liturgico solamente in questo caso ci siano queste coincidenze? La stesura di tutto quel complicatissimo rompicapo che è l’incastro biblico di storie, miracoli,segni,guarigioni, parabole, invasioni, conquiste, esplorazioni ecc. , snocciolato con ordine e precisione logica, consequenziale e naturalmente, teologicamente corretta ed ortodossa, attraverso le letture canoniche le quali, giorno dopo giorno, alla fine dei tre anni, A – B - e C, ci spiattellano l’intera storia della salvezza, non è stata una cosa da boy scout o da compilatori di schedine del totocalcio: bensì è stata una mole di lavoro enorme, estenuante, molto dilatata nel tempo. Ha richiesto il lavoro e lo studio di centinai di biblisti, esegeti, teologi liturgisti e compagnia bella ( tra cui in prima fila lo Spirito Santo che per primo ispirò i profeti ed i compilatori della Bibbia ) , che si sono succeduti di volta in volta tra consulenze e ricerche di svariata natura e che quindi, grazie sicuramente anche a tanta preghiera, alla fine, ci ha spifferato l’intero – perfetto - calendario liturgico attuale.
Dunque, come può essere un caso che solo quei brani di cui accennavo poco fa, siano incorniciati in questa singolare coincidenza ?

Non è che per caso il Divino Intarsiatore, ci ha voluto evidenziare con sottile e magistrale calibratura millimetrica, un episodio ben preciso delle Sacre Scritture ?

Secondo me sì, e sono in buona compagnia perché l’attuale inquilino di quel bel palazzone che c’è a Roma (( mentre scrivevo questo libro, il Papa era Woytila )) da una finestra del quale ogni tanto si affaccia e le telecamere e poi i ripetitori e poi i satelliti e le radio moltiplicano quello che dice nelle case di tutto il mondo, lo ha snocciolato ben bene il senso di questo incastro particolare; tant’è che da due anni ormai, ha proclamato solennemente che la Domenica in Albis è la festa della Divina Misericordia .
Attraverso di essa ( l' immagine del quadro ) , Dio ci significa la Misericordia; oltre che mediante le letture, lo fa tramite l’immagine del Gesù Misericordioso. Non a caso, quando ci fu la canonizzazione ufficiale in S.Pietro di Santa Faustina Kowalska, con l’esposizione del quadro originale del Gesù Misericordioso, la televisione ci rimandava il viso radioso di don Renato Tisot, che spiegava il senso di quell’evento.Questo infaticabile sacerdote di Trento da decenni diffonde con efficace e potente predicazione il Diario di suor Faustina ed il messaggio della Divina Misericordia, annunciando ormai in mezzo mondo che Dio, in questi tempi, ci sta visitando in una veste particolare e carismatica, proclamando l’Ora della Sua Misericordia. Non si contano i Paesi del pianeta nei quali don Renato non sia già stato assieme all’immagine del Gesù Misericordioso.
Ma che storia..ormai Gesù era risorto, poteva finalmente starsene un po’ in pace e rilassarsi da qualche parte.. ma no, torna indietro e invece che andare a spaventare a morte o peggio, ( io un pensierino ce lo avrei fatto…) quelli che lo avevano ammazzato ( e di conseguenza, fatto passare per la scomoda, porta stretta, non quella del Vangelo ma quella dell’insondabile mistero che è la morte, la Soglia del Cielo, da dove, presto o tardi dovremo passare tutti e quindi è meglio prepararcisi ben bene), se ne viene in quel cenacolo dove se ne stavano pieni di paura quelli che allora potremmo definire con un po’ di ironia “quattro gatti” che poi diventeranno gli uomini più famosi della storia…che prima crepano di paura, scambiandolo per un fantasma e poi però lo riconoscono e quindi si mettono a piangere perché viene loro un magone micidiale. Poi lo raccontano a tutti, ma quel testardo di S. Tommaso non c’era. A proposito, chissà mai cosa stava facendo… e comunque non ne vuol sapere di quella storia e perciò vuole vedere e toccare il Maestro e allora ecco che Gesù ritorna un'altra volta ma deve aspettare otto giorni e stavolta, finalmente, Tommaso non era andato a giocare a ramino. Infatti c’è!
E prima guarda e poi tocca ed in ultimo, crede.. Ma Gesù, che pazienza…!
Uno pensa: va beh, che pazienza, però alla fine… ma quale fine? Non era che l’inizio..Perché noi siamo stati forse migliori di Thomas & company ? Infatti dopo ben 2000 anni e due milioni di miliardi di prediche, testimonianze, guarigioni, miracoli e prodigi, siamo ancora qui increduli e fedifraghi.
Ed è per questo, perché siamo duri di cervice che Dio ci deve nonostante tutto venire incontro – perché evidentemente avrà pensato che altrimenti ci sarebbe voluta un’altra eternità…- e allora forza, avanti con lo Spirito Santo. Ma non ci basta, perché quelli che han visto Gesù risorto son già concime e se l’Antico Testamento era troppo antico, allora il Vangelo pure, perché l’ han scritto già un po’ di tempo fa.. e allora sotto coi martiri e qualche profeta. Ma gli uni li ammazziamo e gli altri non li ascoltiamo…abbiamo le cuffie del Walkman; e allora fuori tutti i santi, ah certo quelli son santi e non si toccano .. ma adesso non si toccano.. ma prima, prima che fossero stati proclamati tali, eccome se li abbiamo toccati.. calunniati, derisi vituperati e se avessimo potuto, chissà, forse qualcuno di loro lo avremmo anche allegramente messo in croce. Guarda un po’ cosa siamo stati capaci di fare a padre Pio..
Però, …però guardiamo la tv, lo schermo del personal computer e quello del cinema, le riviste patinate e… allora, allora ..può darsi che Dio abbia detto:
**“ Caspita ecco cos’è che acchiappa la loro attenzione: “ l’immagine”.. vuoi vedere che se riesco a stampargli ben bene nel cervello una delle Mie immagini più fedeli, sono a posto..ho risolto il problema?
Già ma come faccio? Vado giù da Oliviero Toscani e mi faccio fare quattro scatti? Meglio di no.. e poi ci avevo già provato quella volta con la Sindone che poi è venuta un po’ sfocata e qualcuno ha ancora dei dubbi e sono tutt’ ora tutti lì che diventan matti per capire come ho fatto..
Vabbè, vorrà dire che anche stavolta darò questa gatta da pelare a Gesù.
Adesso che ci penso.. proprio in questi giorni va e viene come uno jojò su e giù dalla Polonia.. torna tardi la notte..lui è convinto di farmela sotto il naso, ma io gli ho mandato dietro S. Michele che è un buon segugio e così ho saputo che va giù fino a Wilno, quel paesino sperduto vicino a Cracovia… si vede sempre con una suora, una certa Faustina che pare si sia innamorata di lui e Lui che ne ha già tante, le si è affezionato.. anche Lui dice che la ama .Cosa ci trovi poi lo sa solo Lui, comunque, dato che è un po’ geloso, non la molla un attimo, le sta sempre intorno, si traveste da povero e la va a spiare con la scusa di farsi dar qualcosa da mangiare.. non sa più cosa inventare.. che poi fa così con tutte.. e la cosa strana è che loro lo sanno, si lo sanno che Lui è così, perché si sono passate parola, si scrivono lettere e poi adesso col telefono.. capirai, eppure, ..eppure non c’è niente da fare. Tutti i giorni la stessa serenata… si mettono in ginocchio e qualcuna è perfino arrivata fin qui, sotto i muri del Paradiso… “Gesù ti amo, non penso che a te, tu sei l’unico uomo della mia vita, scappiamo insieme..rapiscimi, portami via con te” ..e via di questo passo.. non c’è più religione!
E se non bastasse,… Lui, dato che se le telefona di notte, sveglia tutto il convento, le appare in gran segreto alle ore più strane, perfino nella sua cella.. le si trasfigura davanti e lei.. lei va in estasi figuriamoci.. non lo sapessi.. pensa che un giorno mentre era andato da quell’altra sua fan, Santa Teresina del Bambin Gesù, gli ho aperto il cassetto ed era pieno delle lettere che gli fa arrivare tramite l’Angelo Postino…
Ho deciso, convincerò Gesù a convincere la suora a convincere un pittore a dipingere Gesù così come essa lo vede; e così poi il quadro verrà esposto, qualcuno alla fine lo fotograferà e l’immagine comincerà finalmente a circolare per il mondo. Poi quando sarà il momento giusto, stavolta per essere sicuro manderò Maria a dire due paroline ad un altro polacco, uno raccomandato però che quando alla fine diventerà Papa, un bel giorno farà santa la suora e proclamerà festa solenne la Domenica in Albis che sarà appunto la Festa della Divina Misericordia, ecco diciamo che avverrà nel 2000, così avrò tutto il tempo di imbastire e cesellare un bel calendarione ,… come dici, quello della Arcuri ?
Ma fin per carità, sei peggio di quello che sta scrivendo questo libro… no, Io intendevo il Calendario Liturgico con le letture calibrate al millimetro sul Gesù Misericordioso che, se non succede qualche terremoto, sarà visto quel giorno in mondovisione e a forza di dai e dai, circoleranno icone, foto, quadri, fotocopie e riproduzioni…poi quando qualcuno lo guarderà, io attraverso la prospettiva rovesciata, guarderò lui e così gli si muoverà qualcosa dentro e quando Dio vorrà… cioè Io, appunto, capirà che esisto… ma che pazienza! “ ***
Sembrerebbe un film di don Camillo, ma ….
Secondo me Dio ha visto che noi stiamo vivendo anni difficili e ci è venuto incontro. Nella Sua Misericordia ancora una volta ci ha dato un Faro potente per guidarci nella nebbia, - quella del nostro raziocinio -, ha trovato per noi il bandolo della matassa, - quella della nostra miseria - , un po’ come la storia del filo di Arianna.
Più volte, nel corso dei secoli, Gesù e Maria sono apparsi a uomini e donne, persone più o meno comuni e normali: come me che scrivo e tu che leggi; persone che però un giorno hanno deciso di intraprendere l’ascesi mistica; un cammino di santità, ad un certo punto del quale, Gesù è apparso loro.
Un mio caro amico e benefattore, Padre Antonio Zanotti, ha coniato una frase bellissima che sintetizza quest’ultimo concetto:
“ Ho messo il piede sulla barca del Vangelo: la barca è partita e indietro non torno più “
Altre volte la Madonna si è fatta riconoscere dai bambini, come dalla piccola Bernardette o dalla mia cara amica Vicka Vasilj di Medjugorje. Il problema è che ciò sovra esposto non può accadere a tutti, per molti motivi. Per questo tramite i santi, i veggenti e ad anime eccezionali, Dio moltiplica la fiducia in Lui e trasmette la fede. Chi vide Gesù risorto, apparso a porte chiuse, credette.
Non essendo possibile che Gesù appaia personalmente e privatamente a tutti, allora, in questo caso specifico, Dio ha deciso per questo tempo, perlomeno di farceLo vedere rappresentato tramite il quadro fatto dipingere da Santa Faustina .
Se un giorno, tu che leggi, deciderai di aprire il Diario di suor Faustina Kowalska – ediz. Vaticane - , capirai meglio ciò che ti sto raccontando e conoscerai una storia eccezionale, altro che questa..
Se invece lo avevi già letto, vorrà dire che io ho sciupato un po’ d’inchiostro e tu un po’ del tuo tempo e .. comunque potevi dirmelo, no?
“… in principio era il Verbo ( Gesù ) e il verbo era presso Dio.. “ Giov 1, 1
Più avanti S. Giovanni continua dicendo che il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.
Io sto cercando con i miei scarsi mezzi a disposizione di condurti, prima della fine del libro, ad un Appuntamento con Lui , che ancora oggi viene in mezzo a noi in mille modi diversi… ma prima farò di tutto per darti ancora un bel po’ di filo da torcere…