
Il
Festivaletteratura
2008 Foto gallery 1 ha chiuso bene i battenti
Foto Gallery 2 e può dare serenamente l'appuntamento all'anno prossimo dal
9 al
13 Settembre.Ha incrementato del 12% le presenze rispetto all'anno scorso , con la bellezza di
57.
000 biglietti staccati e a sorpresa, ha salutato tutti con una clamorosa e blindatissima chiusura col botto ..
.. lo scrittore
Ro

berto
Saviano, autore del libro "
Gomorra " che ormai è diventato un cult, ha messo il sigillo sulla dodicesima edizione della kermesse letteraria virgiliana, che riscuote consensi di critica da tutto il mondo.
Il
Teatro
Sociale, sorvegliatissimo e stracolmo di gente,gli ha reso omaggio con una autentica ovazione di applausi durat

a oltre dieci minuti. Ma questi applausi vanno anche al coraggio ed alla bravura degli organizzatori del festival che quest'anno oltre al notevole numero di biglietti venduti, ha registrato una stima di oltre
23.
000 presenze agli eventi gratuiti .. quindi in generale si può parlare di circa
80.
000 contatti da persone che in questi
5 giorni hanno seguito il programma oppure semplicemente
" respirato
" l'atmosfera frizzante ed ecclettica di una Mantova in edizione tutta speciale, tirata a lucido come accade per le grandi occasioni ..
700 volontari,
302 ospiti e
225 eventi non sono bruscolini.
Per quanto riguarda l'elenco dettagliato degli eventi, una completa fotogalleria ed i

profili degli autori con quello che han detto e tutto ciò di ufficiale che c'è stato, Vi consiglio di visitare il sito ufficiale del
Festivaletteratura.
Io cerco di pubblicare le mie impressioni, le foto che ho fatto ( tranne due o tre che ho scaricato dal sito ufficiale ) e ciò che mi ha edificato, incuriosito ed arricchito, a partire dall'incontro dietro le quinte del
Teatro
Ariston, con la persona che ha ispirato un capitolo del mio primo libro "
.. e vedrai i figli dei tuoi figli " ; un grande artista che ci ha accompagnato negli anni con tante belle canzoni ed uno stile inconfondibile :
Edoardo
Bennato.
E' venuto per raccontarsi con la complicità dell'amico d'infanzia
Aldo
Foglia .. con pa

role e canzoni ci ha narrato la sua singolare vicenda di cantautore cresciuto a
Bagnoli,
" respirando
" le situazioni e le atmosfere di
Napoli e dintorni .. laureato in architettura è diventato negli anni un grande autore ed interprete della musica italiana ispirata al rock.
Ho avuto la gioia e la soddisfazione di dedicargli il libro in questione e scambiare due battute sul senso della Vita. Nel
1974, quando io avevo
15 anni, è uscito l'album " I buoni e i cattivi " che conteneva il brano "
Un giorno credi "
( se la vuoi sentire da You
Tube clicca qui ) che racconta di un uomo che da un giorno all'altro deve ricominciare da zero e fa una gran fatica a non crollare definitivamente. La canzone non dice come va a finire ma è un autentico
Inno alla lotta per la
Vita. E io purtroppo ho vissuto quella situazione che per certi aspetti, è in atto anche oggi .. chi ha letto il mio primo libro, lo sa bene .. ma non ne voglio parlare in questa sede .. le parole che più ho sentito e sento ancora mie, di tutta la canzone sono queste :
" Un giorno credi di essere giusto

e di essere un grande uomo
in un altro ti svegli
e devi cominciare da zero..
.. metti tutta la forza che hai
nei tuoi fragili nervi...
Quando ti alzi e ti senti distrutto
fatti forza e vai incontro al tuo giorno ..
"Quante volte ho messo tutta la forza che mi era rimasta nei miei fragili nervi .. è stata ed è dura, nonostante le apparenze, ma sono ancora qui che la racconto, anche se son convinto che ci sia
Qualcuno ad aiutarmi .. ecco perchè penso e scrivo che la
Vita non muore, perchè .. o meglio anche perchè non mi sono mai arreso al virus che un bel giorno mi ha colpito e che avanza e si evolve inesorabile nonostante le cure; non mi sono mai arreso alla fatica di vivere che ne consegue .. e farlo per 22 anni consecutivi, come sta capitando a me e purtroppo a tanti altri, non è per niente facile e penso spesso a chi non ce l'ha fatta .. ho sempre voluto sperare che ci fosse la
Forza dell'
Amore a tenermi su nei momenti peggiori .. la struggente canzone di
Edoardo, fotografa benissimo l'aspetto umano della lotta per non arrendersi .. il sottotitolo del mio libro infatti è questo :
" quando l'uomo per vincere la malattia, si arrende a Dio
".
Il Festiv

aletteratura è per certi aspetti un po' simile ad una metafora sulla vita .. propone tanti eventi ma è impossibile partecipare a tutti quelli cui si vorrebbe andare .. ecco alcuni degli eventi che più mi hanno colpito e che ho potuto seguire meglio tra i tanti:
Antonio
Moresco che ha prestato la voce al grande
Louis
Auguste
Blanqui per il comizio sull'
Eternità in
Piazza
Mantegna,
Giulio
Busi e
Gabriella
Cella sul tema del soffio dello spirito;
Bernardo
Atxaga con le sue
Poesie dal
Paradiso,
Predrag
Matvejevic con
Enzo
Bianchi con un saggio scambio di vedute su
"Pane sacro, pane profano
" a
Palazzo
San
Sebastiano; la forza della testimonianza di
Alda
Merini,un monum

ento vivente alla tenacia tipica di certe donne; l'incontro serale con
Scott
Turow l'autore dei legal triller più famosi ..
.. l'incontro con tanta gente comune tra cui una famiglia tedesca, un gruppetto di volontari/e venuti fin dalla
Lituania, altre da
Ferrara che ho conosciuto durante un pranzo nell'apposito spazio mensa conosciuto come il
Ristorante del
Festival della scuola per cuochi in Via Frattini dove tra gli altri ho ritrovato un caro amico ed ex compagno di scuola .. come me invecchiato e come me innamorato della sua città e del festival, tanto da fare il cuoco volontario con tanto di cappello ..
Paolo
Fratini è un appassionato di cucina e come tanti, mette al servizio del festival il suo tempo ed il suo talento .. anche per questo chi è venuto a
Mantova in questi giorni, se la ricorderà per un bel pezzo: buona cucina, autori importanti,perfetta organizzazione e tanta buona volontà: volere è potere e quando noi italiani facciamo le cose con competenza, tenacia e passione, allora ecco che emerge l'eccellenza.
Chiu

do ricordando a tutti che il prossimo post sarà dedicato al
2° Concorso Nazionale di Poesia Online " Cultura on the Web " che ha avuto rispetto all'anno scorso un buon incremento di iscrizioni ed un ottimo livello di poesie .. pubblicherò i nomi dei primi
15 autori, tra i quali la giuria tecnica presieduta dal poeta bolognese
Marco
Mezzetti e dai giurati ( anch'essi poeti e scrittori )
Maurizio
Orsi ( cui ho avuto il piacere di far da cicerone durante un suo bliz al festival - vedi foto a fianco ) e
Maurizio Piccirillo, con la mia supervisione in quanto presidente del concorso, sta individuando i primi
4 classificati che saranno premiati il
26 Settembre p.v. nella magnificenza della seicentesca
Villa
Ippoliti, sede del
Museo d'
Arte
Moderna a
Gazoldo degli Ippoliti .. ci sarà un bel rinfresco, bella musica con ospiti e personalità, tra cui il pittore greco
Basilio Chalkidiotis, originario dell'isola
Eubea, è inoltre scultore,poeta,regista e scenografo; fin da giovane ha acquisito notorietà come pittore della pace e si è affermato a livello mondiale quale iniziatore del
Chalkidismo, una nuova corrente pittorica contemporanea per la quale ha ricevuto molti riconoscimenti ed elogi dalla critica che lo ha definito il mostro sacro della pittura contemporanea. E' considerato uno dei più grandi esponenti della nuova avanguardia e la scuola che ha fondato
25 anni fa, è seguita da molti pittori emergenti. Per l'occasione donerà uno dei suoi preziosi quadri al museo e verrà accompagnato da padre
Antonio
Zanotti, fondatore delle
Comunità Oasi 7 , suo grande amico, al quale ho destinato una buona percentuale della quota di iscrizione.
Paolo